Ready Player One: la prima scelta per la regia era... Christopher Nolan! Ecco perché ha rifiutato
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Ready Player One: la prima scelta per la regia era… Christopher Nolan! Ecco perché ha rifiutato

Il regista di Oppenheimer era stato considerato per l'adattamento cinematografico del romanzo di Ernest Cline, poi andato al grande Steven Spielberg

Ready Player One: la prima scelta per la regia era… Christopher Nolan! Ecco perché ha rifiutato

Il regista di Oppenheimer era stato considerato per l'adattamento cinematografico del romanzo di Ernest Cline, poi andato al grande Steven Spielberg

Ready Player One Nolan

Vero e proprio paradiso del mondo geek, Ready Player One è stato un successo al box office e ha ricevuto critiche positive soprattutto per la travolgente regia del grande Steven Spielberg. Eppure, non tutti sanno che è un altro il nome a cui inizialmente Warner Bros. pensava di affidare la direzione del film. E non un nome qualunque, bensì quello di Christopher Nolan!

Ricchissimo di riferimenti alla cultura nerd e pop, Ready Player One è tratto da un romanzo sci-fi di Ernest Cline e ha per protagonista Wade, un abile gamer che, come tutte le persone dell’anno 2045, passa la maggior parte del suo tempo su OASIS, un gigantesco mondo virtuale in cui tutto è possibile. In questo universo c’è una sfida in corso: il suo creatore James Halliday ha nascosto un easter egg all’interno del mondo di gioco, ma per sbloccarlo servono tre chiavi recuperabili in tre diverse sfide sconosciute. Il vincitore riceverà il controllo totale di OASIS, ereditando quindi un incredibile patrimonio di mezzo miliardo di dollari.

Una storia indubbiamente perfetta per un autore come Spielberg, che ha influenzato così tanto l’immaginario degli anni ’80, da cui vengono moltissimi dei personaggi e dei riferimenti del blockbuster. Nonostante ciò, nel 2014, agli inizi della lavorazione, Warner ha pensato innanzitutto a Nolan, che all’epoca era il suo regista di punta, dopo i successi della trilogia del Cavaliere oscuro e di Inception. Visto il rapporto lavorativo proficuo e di lunga durata, non è una sorpresa che lo studio si sia rivolto inizialmente a lui per adattare il libro di Cline.

Accanto al suo c’erano però tanti altri grandissimi nomi candidati alla regia di Ready Player One, tra cui Robert Zemeckis, Matthew Vaughn, Edgar Wright e Peter Jackson. È chiaro che Warner Bros. fosse alla ricerca di un filmmaker stagionato, in grado di gestire una produzione complessa, con importanti effetti speciali e un’ampia crew. Come già menzionato, alla fine è stato scelto Spielberg, che è stato anche produttore con la sua Amblin Entertainment.

Quanto a Nolan, non si è mai espresso pubblicamente sul motivo del suo rifiuto, ma nel tempo sono state fatte numerose ipotesi. Una delle più accreditate è che si trattasse di un blockbuster troppo dipendente da un uso massiccio dei VFX, a cui l’autore inglese è generalmente ostile, preferendo girare con effetti pratici, per quanto possibile. È anche palese che Nolan prediliga lavorare a storie originali invece che ad adattamenti; non a caso, dopo aver rifiutato la regia di Ready Player One, si è dedicato a Dunkirk, che è finito per diventare uno dei suoi film più apprezzati, facendogli guadagnare la sua prima nomination agli Oscar come Miglior regista.

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Fonte: Collider
Photo by Samir Hussein/WireImage/Getty Images

 

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