Revenge: Matilda Lutz lolita da urlo e scream queen da capogiro. La recensione
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Revenge: Matilda Lutz lolita da urlo e scream queen da capogiro. La recensione

L'oggetto femminista più cruento e provocatorio dell'anno, con un piano sequenza finale con ettolitri di sangue, letteralmente da capogiro

Revenge: Matilda Lutz lolita da urlo e scream queen da capogiro. La recensione

L'oggetto femminista più cruento e provocatorio dell'anno, con un piano sequenza finale con ettolitri di sangue, letteralmente da capogiro

Revenge: la nostra recensione del film con Matilda Lutz

Jen (Matilda Lutz), ragazza giovane, sexy e dalle forme erotiche e ammalianti, è la prorompente amante di un miliardo francese, Richard, che la ospita in casa sua, nella lussuosa villa in cui si trova per portare a termine una tradizionale battuta di caccia con due amici.

A pochi passi del Grand Canyon, la situazione prenderà però una piega inaspettata. Gli uomini, compreso il compagno di Jen, sono tutt’altro che ben disposti nei suoi confronti e il loro desiderio esploderà in modi e forme fameliche e predatorie, lascive e aberranti, che la ragazza non poteva prevedere…

Matilda Lutz è una scream queen da urlo in Revenge, film di Coralie Fargeat che abbiamo visto e apprezzato allo scorso Torino Film Festival nella sezione After Hours e che arriverà in sala il prossimo 6 settembre.

L’oggetto femminista più provocatorio e sanguinolento dell’anno, un incredibile rape & revenge con una regia da spellarsi le mani dagli applausi e un incredibile piano sequenza finale condito da ettolitri di sangue.

Di seguito la sinossi ufficiale e poi, in fondo all’articolo, il link per leggere la nostra recensione completa e cosa ne pensiamo nel dettaglio.

Jen, sexy e sfacciata, viene invitata dal suo ricco amante alla tradizionale battuta di caccia che l’uomo organizza con due amici. Isolata nel deserto, la ragazza diventa presto preda del desiderio degli uomini e quello che doveva essere un week end di passio­ne si trasforma in un incubo, in una spietata caccia all’uomo. Per la prima volta un “rape and revenge movie” girato da una regista donna. Ricco di virtuose sequenze pulp, Revenge ricrea il classico gioco del gatto con il topo, mostrando come una donna sappia reagire alla violenza, al più vile degli atti maschili.

QUI POTETE LEGGERE LA NOSTRA RECENSIONE DI REVENGE

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