Da qualche settimana sappiamo che non sarà J.J. Abrams ad occuparsi nei nuovi capitoli della saga di Star Wars: al suo posto, sia per regia che sceneggiatura, è stato chiamato Rian Johnson (Looper).
Il cineasta ovviamente è da tutti interrogato circa il suo coinvolgimento nel franchise, ma sull’argomento non può sbottonarsi più di tanto per motivi di contratto. Intervistato dal podcast Girls in Hoodies, Johson ha rilasciato giusto qualche innocente dichiarazione su Star Wars 8 e 9: «È noioso parlarne, perché l’unica cosa che posso dire per ora è che sono felice. Ma non sono terrorizzato come invece inizialmente pensavo mi sarei sentito, almeno non per ora. Sono sicuro che lo diventerò a un certo punto. È vero che ho più libertà non dovendo rispondere direttamente alla “vecchia guardia”. Fare il film in questo preciso momento… Se non ci fossero stati film di Star Wars dal Ritorno dello Jedi ad adesso sicuramente ci sarebbe stata molta più pressione, ma in realtà li abbiamo avuti, ci sono stati i prequel, le serie tv, Angry Bird versione Star Wars… ci gioco in continuazione!».
Riguardo la sua recente visita al set londinese di Star Wars: Episodio VII, Rian Johnson rivela di condividere la preferenza che il collega J.J. Abrams ha verso gli effetti “pratici” piuttosto che quelli puramente visivi della computer grafica (almeno per quanto riguarda l’arricchimento del set): «Stanno costruendo tantissime scenografie e oggetti di scena per questo film. È incredibile. Stanno facendo tutto nel modo giusto, sì… penso che molti altri registi preferiranno utilizzare questo tipo di effetti, è come se qualcosa ci stesse dicendo che è meglio tornare indietro. Stiamo raggiungendo una sorta di momento critico per quanto riguarda le scene d’azione in computer grafica, la fisica diventa totalmente inverosimile e si finisce molto rapidamente per esagerare. Probabilmente sembro un vecchio brontolone a parlare così, ma il fatto è che mi chiedo, visto che i bambini stanno crescendo guardando questo genere di immagini, se ora preferiscano vedere cose così rispetto alle cose alla vecchia maniera. Magari è una questione generazionale, e potrebbe esserlo.»
In attesa dei prossimi capitoli diretti da Rian Johnson, vi ricordiamo che Star Wars: Episodio VII uscirà al cinema il prossimo anno.
Fonte: collider
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