In omaggio a Raimondo Vianello, scomparso quest’oggi all’età di 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il prossimo 7 maggio), pubblichiamo due clip estratte dai film I tromboni di Fra Diavolo (nella foto) e Totò Diabolicus cui prese parte insieme a Ugo Tognazzi e Totò.
Due esempi della comicità che lui seppe declinare sul grande schermo, così come in tv sia in veste di attore sia di conduttore per le tantissime trasmissioni, varietà, e sit-com cui prese parte nel corso della sua lunga carriera.
Ne I tromboni di Fra Diavolo (1962), diretto dai registi Giorgio Simonelli e Miguel Lluch, Vianello è il Tenente Salimei, marchese di origini piemontesi fedele alla causa repubblicana della Francia, a capo di un ristretto gruppo di soldati della Repubblica Cisalpina. Tognazzi è il Sergente Visigato, suo sottufficiale nella vita militare e fedele servitore nella vita di tutti i giorni. Il film è infatti un affresco ironico sull’occupazione napoleonica nel Regno di Napoli.
Nella clip che potete vedere qui sotto Vianello è camuffato da frate e riceve Visigato (a sua volta sotto le mentite spoglie di Fra Caloggero) dopo aver ordito un inganno e rinchiuso nel refettorio tutti i veri frati che si oppongono all’invasione francese.
In Totò Diabolicus (1962) diretto da Steno, Vianello affianca il principe Antonio De Curtis e interpreta il Barone Lallo.
La storia ruota qui attorno al caso dell’omicidio del marchese Galeazzo di Torrealta e al misterioso assassino Diabolicus.
Nella clip che potete rivedere qui il mistero sembra svelato: dietro l’identità nascosta si cela proprio il personaggio di Raimondo Vianello…
Totò Diabolicus (1962)
I tromboni di Fra Diavolo (1962)
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