A 85 anni, Ridley Scott continua a essere uno dei registi più importanti in attività. La sua carriera ha attraversato e contribuito a scrivere la storia del cinema grazie a film come Alien e Blade Runner, ma, in attesa del nuovo Napoleon e Il Gladiatore 2, anche uno come lui ha qualcosa di cui pentirsi.

Durante una recente intervista per Empire, proprio in vista dell’uscita del film con Joaquin Phoenix, ha ammesso i suoi dubbi sulle scelte fatte qualche anno fa, quando è tornato in sala con Alien: Covenant. Per lui è stato il terzo ritorno nel franchise dopo il primo film del 1972 e il controverso Prometheus del 2012.

Anche Covenant non è stato particolarmente apprezzato da critica e pubblico e, forse anche per il famoso senno di poi, Ridley Scott ci ha ripensato: «Non avrei dovuto prendere quella decisione. Ma ho dovuto». A crucciarlo è, in particolare, che per girare quel film di Alien ha dovuto rinunciare ad un altro titolo cui è molto legato: «Avrei dovuto fare Blade Runner 2».

Entrambi sono usciti nel 2017, ma il secondo alla fine è stato diretto (con successo) da Denis Villeneuve. Originariamente Scott era stato vicino al progetto, poi nel 2014 ha annunciato ufficialmente che doveva passare la mano per girare il sesto capitolo della saga sci-fi con Michael Fassbender, Katherine Waterston e Billy Crudup.

Blade Runner 2049, alla fine, non è riuscito a recuperare tutto il budget di produzione ma ha portato a casa due Oscar nel 2018, uno per la fotografia e uno per gli effetti speciali. Ridley Scott avrebbe saputo fare di meglio? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Michael Ostuni/Patrick McMullan via Getty Images

Fonte: Empire