Ridley Scott shock: svela di aver perso a Cannes perché «pagarono per far vincere altri». Quell'anno trionfò l'Italia
telegram

Ridley Scott shock: svela di aver perso a Cannes perché «pagarono per far vincere altri». Quell’anno trionfò l’Italia

La sconvolgente rivelazione dell'autore de Il Gladiatore, che punta il dito contro la giuria del Festival di Cannes del 1977

Ridley Scott shock: svela di aver perso a Cannes perché «pagarono per far vincere altri». Quell’anno trionfò l’Italia

La sconvolgente rivelazione dell'autore de Il Gladiatore, che punta il dito contro la giuria del Festival di Cannes del 1977

Una foto di Ridley Scott

Qualsiasi regista sogna di poter presentare un suo film in anteprima ai più grandi Festival internazionali, ma questo non è esattamente il caso di Ridley Scott. Il grande regista ha infatti recentemente svelato di avere un pessimo rapporto con il Festival di Cannes e di non volerci mettere più piede. Il motivo? Un brutto incidente risalente al 1977, anno in cui presentò in concorso sulla Croisette il suo film I duellanti.

Nel corso di una lunga intervista con il New York Times per il lancio dell’attesissimo Il Gladiatore II, il cineasta ha confessato nei dettagli uno sconvolgente retroscena sempre rimasto inedito sulla celebre manifestazione: «Non ci vado mai. Lo odio. Quando ho girato [“I duellanti”], mi hanno detto: “Oh, vogliamo che questo film rappresenti il Regno Unito in concorso a Cannes”. Io ho risposto: “Wow, ok”. Ora, sono a Cannes e Roberto Rossellini era in giuria. Mi disse: “Senti, io amo il tuo film. Voglio darti la Palma d’Oro”. E lui: “La giuria non vuole, perchè qualcuno li ha pagati per far vincere qualcun altro”. E lui mi ha chiesto: “Cosa vuoi fare?”. Io ho detto: “Assurdo”. Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto”. Lui ha detto: “Bravo”. E i fratelli Taviani hanno vinto per Padre Padrone. È stato interessante. Alla fine hanno vinto i soldi».

Questa non è la prima volta che emergono voci su presunte influenze esterne nella giuria di Cannes. Nel 1979, sembra infatti la commissione fosse inizialmente riluttante a premiare Apocalypse Now. Tuttavia, l’allora presidente del festival, Robert Favre Le Bret, intervenne in modo inaspettato: secondo la testimonianza della presidente di giuria, Françoise Sagan, Le Bret la convocò per suggerire che assegnare il premio al film di Francis Ford Coppola sarebbe stato nell’interesse di Cannes. Il giorno seguente, venne raggiunto un compromesso, e la Palma d’Oro fu assegnata ex aequo a Apocalypse Now e a Il tamburo di latta di Volker Schlöndorff.

L’ultima fatica dietro la macchina da presa di Ridley Scott, come dicevamo, è Il Gladiatore II, sequel del kolossal del 2000, che continuerà raccontare la straordinaria saga di potere, intrighi e vendetta nell’antica Roma. Anni dopo aver assistito alla tragica morte del venerato eroe Massimo per mano del suo perfido zio, Lucio (Paul Mescal) si trova costretto a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria viene conquistata da parte di due tirannici imperatori, che ora governano Roma. Con il cuore ardente di rabbia e il destino dell’Impero appeso a un filo, Lucio deve affrontare pericoli e nemici, riscoprendo nel suo passato la forza e l’onore necessari per riportare la gloria di Roma al suo popolo.

Il nuovo film di Ridley Scott presenterà tra le sue fila un gran numero di volti noti tra cui Paul MescalPedro PascalDenzel WashingtonJoseph QuinnMay CalamawyFred Hechinger e, di ritorno dal primo film Connie Nielsen e Derek Jacobi nei rispettivi ruoli di Augusta Lucilla e del senatore Gracco. Completano il cast Matt Lucas, Tim McInnernyPeter MensahLior RazChidi AjufoRiana DuceLee CharlesAlfie Tempest e Chi Lewis-Parry.

Il gladiatore 2 è atteso sul grande schermo per il 14 novembre 2024. Nell’attesa, potete ammirare l’ultimo epico trailer rilasciato!

Foto: Borja B. Hojas/WireImage / Getty Images

Fonte: The New York Times

© RIPRODUZIONE RISERVATA