Ridley Scott, libero ormai dal set del kolossal Exodus: Dei e Re, è pronto a portare alla luce una serie televisiva con un tema molto “caldo”: la crisi dell’Ebola. Perché sì, ora che il virus è in primo piano su tutti i mezzi di comunicazione, ci mancava giusto uno show per il piccolo schermo.
Quando si dice “essere al posto giusto, nel momento giusto“. Scott, che risulterebbe produttore esecutivo della serie (e probabile regista del pilot) insieme a Lynda Obst, ha addirittura acquistato i diritti del libro di Richard Preston (The Hot Zone: The Terrifying True Story of the Origins of the Ebola Virus) quasi 20 anni fa, ma non esiste un momento migliore di adesso per portare alla luce il progetto.
La serie, dal titolo provvisorio Crisis in The Hot Zone, era stata inizialmente pensata come un lungometraggio con protagonista Jodie Foster. Tutto è cambiato, ovviamente, e Lynda Obst ne spiega i motivi: «Una serie, anche se breve, è un ottimo veicolo di racconto, perché non abbiamo il limite dei tre atti da rispettare come nei film.
La velocità con cui l’Ebola uccide è il motivo per cui tanto ci spaventa. La gente sperava che il virus sarebbe rimasto in un qualche remoto paese del mondo. Ma è una fantasia del mondo moderno.»
Stando al titolo, il libro di Richard Preston da cui la serie prenderà ispirazione è focalizzato soprattutto sulle origini del virus e i primi casi studiati.
Vi aggiorneremo con nuovi dettagli.
Fonte: collider
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