Road House, una star di John Wick critica il remake: «Patrick Swayze non ne aveva bisogno»
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Road House, una star di John Wick critica il remake: «Patrick Swayze non ne aveva bisogno»

Un particolare aspetto del film non sembra essere andato giù ad un celebre volto del cinema action

Road House, una star di John Wick critica il remake: «Patrick Swayze non ne aveva bisogno»

Un particolare aspetto del film non sembra essere andato giù ad un celebre volto del cinema action

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Road House, remake dell’amato cult del 1989 Il duro del Road House con Patrick Swayze, è finalmente approdato in streaming su Prime Video, catturando fin da subito l’attenzione degli utenti.

Se la critica sembra essere divisa sul film, il pubblico sembra invece aver gradito questa rivisitazione moderna con Jake Gyllenhaal nei panni del buttafuori Elwood Dalton, il quale si ritrova a scontarsi sullo schermo nientemeno che con Conor McGregor, celeberrimo campione delle arti marziali miste.

Ad ogni modo, una particolare critica al film è arrivata da una nota star del genere action. Nelle ultime ore è stato infatti l’artista marziale Scott Adkins, recentemente visto in John Wick 4, a parlare di un aspetto del remake che sembra averlo decisamente turbato.

Con un post pubblicato sui suoi profili social, Adkins ha infatti svelato di aver apprezzato il film, ma di non poter soprassedere su alcune sequenze di combattimento ritoccate con la CGI:

Mi è piaciuto molto Road House. Doug Liman ha fatto un ottimo lavoro nel sovvertire il genere, e Jake Gyllenhaal in una forma sorprendente, rispetto! Che debutto per Conor McGregor. Sono felice quando un film come questo ottiene successo, perché è il mio pane quotidiano, però dai, perché le scene di lotta in CGI?! Patrick Swayze non ne aveva bisogno.”

Durante la realizzazione dei combattimenti di Road House è stata sfruttata una tecnica che essenzialmente sostituisce gli attori con dei bersagli morbidi, cosa che gli permette di affondare i colpi con tutta la loro forza, per poi essere rimontato tutto successivamente. Tale metodo è spesso usato nelle produzioni di Hong Kong, tuttavia Adkins non è rimasto favorevolmente colpito dal suo uso in Road House:

Per coloro che sono rimasti colpiti dai nuovi combattimenti di Road House, non dimentichiamo che Johnny Nguyen lo aveva già fatto nel 2006 con il budget ultra basso di The Rebel. […] Se usato con parsimonia può essere un effetto incredibilmente impattante.”

La sinossi ufficiale del film recita:

Road House è una rivisitazione del classico cult anni ’80 ed è incentrato sull’ex combattente dell’UFC Dalton (Jake Gyllenhaal), che accetta un lavoro come buttafuori in un problematico roadhouse situato nelle Florida Keys, tuttavia scoprirà presto che non tutto è come sembra in questo paradiso tropicale.

Diretto da Doug Liman (The Bourne Identity, Mr. & Mrs. Smith), la sceneggiatura del film è stata firmata da Anthony Bagarozzi (The Nice Guys) e Charles Mondry (Doc Savage).

Nel cast del film sono presenti Jake Gyllenhaal nel ruolo di Elwood Dalton, Daniela Melchior nel ruolo di Ellie, Billy Magnussen nel ruolo di Ben Brandt, Jessica Williams nel ruolo di Frankie, Darren Barnet nel ruolo di Sam, Conor McGregor nel ruolo di Knox e J. D. Pardo in quello di Dell. Completano il cast Arturo Castro, Joaquim de Almeida, Lukas Gage, Hannah Love Lanier, Travis Van Winkle, B. K. Cannon, Dominique Columbus e Beau Knapp.

Road House è attualmente disponibile in streaming su Prime Video.

Cosa ne pensate delle parole di Scott Adkins? Avete già visto Road House? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Prime Video

Fonte: MovieWeb

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