Robert Downey Jr., volto di punta del Marvel Cinematic Universe per un decennio abbondante, non appare ormai sul grande schermo da ben tre anni. Dopo la conclusione dei suoi impegni con i Marvel Studios nel 2019, l’attore è tornato l’anno seguente con Dolittle, il quale non ha incontrato i favori né del pubblico né della critica, per poi concentrarsi sull’attività di produttore.
Ora l’amata star si appresta a tornare in grande stile in Oppenheimer, l’ambizioso kolossal di Christopher incentrato sulle vicende personali dell’omonimo fisico, considerato il padre della bomba atomica e sulle implicazioni morali della propria ricerca. Qui Robert Downey Jr. interpreterà il ruolo di Lewis Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica, il quale si pose in aperto contrasto con l’omonimo scienziato protagonista del film circa lo sviluppo di nuove armi termonucleari.
Il film si prepara a debuttare negli Stati Uniti la prossima settimana e, nel corso della première londinese del film, la star ha rivelato le motivazioni che lo hanno spinto a mettersi in gioco e a prendere parte al progetto:
Chiaramente a questo punto non si accetta un ruolo simile per soldi. […] Non so perché riesca a relazionarmi così tanto con la figura di Lewis Strauss, ma sentivo che ero destinato a recitare questo ruolo, e sapevo che sarei stato in mani capaci. Oppenheimer è stata una vera linea di demarcazione per me.
La star sembra quindi essere decisamente entusiasta del film, un’eccitazione tangibile che l’ha spinto a definirlo il miglior a cui abbia mai preso parte:
Lo dirò molto chiaramente: questo è il miglior film a cui abbia mai lavorato, e non vedo l’ora che tutti voi possiate vederlo.
Parole che non possono che alzare ulteriormente l’hype dei fan per l’atteso film di Christopher Nolan. Proprio il regista britannico ha recentemente definito la performance attoriale offerta da Robert Downey Jr. in Oppenheimer come qualcosa di completamente diverso dai ruoli fin qui interpretati. Nolan sembra tuttavia paragonare la performance dell’attore a quella offerta nel ruolo di Charlie Chaplin interpretato dalla star nell’acclamato biopic Chaplin del 1992, che valse alla star una nomination agli Oscar come Miglior attore protagonista:
È uno dei nostri grandi attori, e anche se una generazione intera di bambini sa bene che è una grande star del cinema, non hanno ancora potuto ammirare la sua sottigliezza e brillantezza. Volevo che facesse qualcosa di completamente diverso, che si perdesse in un altro essere umano. Quando è stata l’ultima volta che l’abbiamo visto? In Chaplin? I registi sono molto consapevoli del talento di Downey, ma a causa dell’incredibile energia che riversa sullo schermo, trovare il progetto giusto per lui è difficile.
Oppenheimer è stato scritto e diretto da Christopher Nolan ed è basato sul libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin, American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer, che è valso ai suoi autori il prestigioso premio Pulitzer. La produzione ha avuto luogo in New Mexico, con un budget garantito dallo studio di circa 100 milioni di dollari.
Il cast coinvolto sarà decisamente “all-star” e vedrà Cillian Murphy nel ruolo dello stesso J. Robert Oppenheimer, mentre Emily Blunt sarà sua moglie, la botanica comunista Katherine Oppenheimer. Robert Downey Jr. sarà presente nel ruolo di Lewis Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica, mentre Matt Damon sarà Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan. Completano il resto del cast Kenneth Branagh, Florence Pugh, Rami Malek, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Benny Safdie, Michael Angarano, Dylan Arnold, Alden Ehrenreich e David Krumholtz.
Tra i produttori del film figurano lo stesso Christopher Nolan affiancato da Emma Thomas e Charles Roven.
Oppenheimer arriverà sui grandi schermi italiani il 23 agosto 2023.
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Foto: Joe Maher / Getty Images
Fonte: IndieWire
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