È stata una delle scelte di casting più azzeccate della storia del Cinema quella di Robert Downey Jr. alias Tony Stark alias Iron Man. Ma l’attore ha rischiato di non essere il prescelto del celebre cinecomic che ha dato l’avvio a tutto il fortunatissimo MCU.
L’iter produttivo del film infatti non è stato affatto lineare. Nel 1996 Nicolas Cage si era proposto per la parte di Tony Stark. Dopo di lui ci aveva provato Tom Cruise, a un passo nel 2004 dall’indossare l’armatura prima che il progetto naufragasse del tutto. La parte, in seguito, venne offerta pure a Hugh Jackman.
Tutto cambia quando la regia del film viene affidata a Jon Favreau, e solo tre nomi rimangono in gara: Clive Owen, Sam Rockwell e Robert Downey Jr. Quest’ultimo si rivela il preferito di Favreau, che nel 2010 scrittura Rockwell nel secondo capitolo per affidargli il ruolo dell’imprenditore/villain Justin Hammer, rivale in affari di Stark. La storia dell’MCU avrebbe potuto essere completamente riscritta, ma il destino ci ha messo sicuramente lo zampino, consegnando Downey Jr. alla storia del cinema.
L’ultima apparizione di Robert Downey Jr. nella parte è stata in Avengers: Endgame e indirettamente è stato co-protagonista assente in Spider-Man: Far From Home. Sembra difficile poterlo rivedere e lo stesso attore ha dichiarato che quella porta è quasi del tutto chiusa: tornerebbe nell’armatura di Iron Man solo ad una condizione.
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Foto: Marvel Studios
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