Anche “Sua Maestà” Robert Downey Jr. si inserisce nella polemica innescata da Quentin Tarantino. Il regista, nelle scorse settimane, ha parlato del sistema Marvel e di come gli attori che vi fanno parte non siano veramente delle star del cinema. Parole che hanno riacceso gli animi dei fan e anche dei diretti interessati.

A cominciare da Samuel L. Jackson. L’interprete di Nick Fury nonché di Pulp Fiction e Django Unchained, ha criticato la presa di posizione del regista sostenendo che persone come Chadwick Boseman siano davvero delle star. Il pensiero di Robert Downey Jr., ovvero di colui che grazie ad Iron Man ha dato via a tutto l’MCU, è un po’ più articolato.

Durante un’intervista con Deadline, hanno chiesto all’attore un suo punto di vista sulla questione e sul fatto che i cinecomic vengano spesso presi come un punching ball da famosi cineasti. Ha risposto: «Penso che la nostra opinione su questo tema dica molto di noi. Siamo in un momento storico che io ho involontariamente contribuito a creare, dove le IP [proprietà intellettuali, ndr] hanno la precedenza su principi e personalità. Ma è un’arma a doppio taglio».

L’attore di Iron Man e dei film sugli Avengers ha poi aggiunto: «Una IP è buona tanto quanto il talento umano che prendi a rappresentarla, quindi puoi avere grandi IP anche se arrivano da un autore o da uno scrittore-regista considerato tesoro nazionale, e se non hai il tipo giusto di artista a interpretare quel ruolo, non saprai mai quanto poteva essere davvero bello». RDJ ha dismesso così la questione: «Penso che creativamente sia una perdita di tempo farci la guerra tra noi».

Per Robert Downey Jr. nel cinema c’è ancora spazio per tutti, ha detto citando gli esempi di Top Gun: Maverick e Avatar: The Way of Water. Voi come la pensate? Siete d’accordo con l’ex star dell’MCU? Fatecelo sapere nei commenti.

Leggi anche: Quentin Tarantino distrugge la Hollywood di oggi: «Questa è la peggior epoca di sempre». E spiega le sue ragioni

Foto: Getty Images

Fonte: Deadline