Lo scrittore, regista e fumettista Roberto Recchioni è stato ospite nella giornata di oggi di una live su Instagram, in compagnia del responsabile editoriale di Best Movie e Best Streaming Giorgio Viaro, per parlare di Madame Web, il nuovo cinecomic Marvel/Sony sull’alleata di Spider-Man al cinema da oggi.
«Madame Web è una supereroina connessa al mondo del digitale, dell’elettronica, della rete – ha esordito Recchioni, grande esperto di fumetti e delle creazioni letterarie della Marvel, collegandosi cinque minuti dopo le 17.00 di oggi sulla pagina Instagram di Best Movie – Una figura classica del fumetto americano, nel quale dei personaggi con un handicap fisico diventano degli oracoli. Non a caso la sua corrispettiva nell’Universo DC è conosciuta anche come Oracolo (cioè Batgirl, ndr)».
«Da sottolineare, a proposito del personaggio, anche la dimensione conoscitiva che ella aveva per Spider-Man – spiega Recchioni – Attraverso Madame Web, Spider-Man può accedere alle informazioni della rete globale, ma funge per lui anche da oracolo delle minacce future. Il personaggio in ogni caso non ha un arco molto forte nei fumetti, mentre il film porta al cinema una versione di Madame Web giovane, mantenendone alcune caratteristiche».
Madame Web, come sottolinea Viaro nella conversazione (che potete recuperare integralmente di seguito) è un’origin story, contrassegnato da piccoli e continui viaggi nel tempo e salti temporali, in cui l’elemento fondamentale dell’agenda contemporanea è quello della sorellanza, dell’unione di un gruppo di donne contro il maschio tossico e l’elaborazione, in forma di cinecomic, di una serie di processi sociali che gli USA hanno affrontato negli anni scorsi e che il cinema sta assorbendo in vario modo, cinefumetti compresi.
Visualizza questo post su Instagram
«Nei fumetti nasce come mutante, per cui è più coinvolta in quel mondo lì – precisa poi Recchioni a proposito della natura e delle origini fumettistiche di Madame Web, protagonista del nuovo film Marvel ambientato nel 2003 – L’universo dell’Uomo Ragno ha un problema, che è l’Uomo Ragno. Fare invecchiare, evolvere e crescere i personaggi è stata un’idea rivoluzionaria di Stan Lee, ma con Spider-Man è stato un problema nel far affrontare a Peter Parker tutte le tappe classiche della vita: finire il liceo, trovare una fidanzata, diventare figo, entrare nel mondo del lavoro, sposarsi, avere dei figli».
«Ciò è stato risolto creando nuovi Spider-Man, il trucco di farlo tornare adolescente è stato replicato tante volte, da universi alternativi in cui Gwen Stacy è stata morsa dal ragno radioattivo all’universo totemico del personaggio in cui si allargano il campo e il raggio d’azione, da Spider-Woman a compagnia cantante – prosegue Recchioni – Un ragno per tutti, potremmo dire. La caratteristica della Marvel è essere un macro-franchise con all’interno franchise più piccoli, si può tirare la corda fino a un certo punto ma nel loro caso non hai più un solo uomo ragno di quartiere, ma ne hai molti: oggi il più bello di tutti è Miles Morales».
«Sony si è trovata in una situazione di particolare vantaggio, perché aveva i diritti del personaggio Marvel più importante di tutti – ha concluso Recchioni – Oggi Iron Man è per tutti centrale ma quando è uscito al cinema il film sembrava assolutamente marginale».
La sinossi di Madame Web, al cinema da oggi, recita:
“Nel frattempo, in un altro universo…”, Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.
Foto: Tommaso Prinetti; Marvel/Sony
Fonte: Best Movie (Instagram)
Leggi anche: Madame Web sta per arrivare: tutto quello che dovete sapere sul film con Dakota Johnson nelle sale dal 14 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA