Roberto Saviano debutta alla regia: svelati dettagli sul primo film dell'autore di Gomorra
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Roberto Saviano debutta alla regia: svelati dettagli sul primo film dell’autore di Gomorra

Lo scrittore e sceneggiatore adatterà uno dei suoi ultimi lavori, una graphic novel

Roberto Saviano debutta alla regia: svelati dettagli sul primo film dell’autore di Gomorra

Lo scrittore e sceneggiatore adatterà uno dei suoi ultimi lavori, una graphic novel

roberto saviano

Roberto Saviano è pronto al grande salto: dopo aver debuttato nel cinema con la sceneggiatura di Gomorra di Matteo Garrone prima e La paranza dei bambini poi, adesso lo scrittore e sceneggiatore è pronto a passare alla regia di un film.

Stando a quanto riportato in esclusiva da Variety, Saviano adatterà la sua recente graphic novel autobiografica dal titolo Sono ancora vivo, pubblicata nei 2021 da Bao Publishing con le illustrazioni di Asaf Hanuka (Valzer con Bashir). Si tratterà di un film d’animazione, nel quale l’autore racconterà la storia della sua vita sotto scorta dopo aver gettato una luce sui meccanismi interni della Camorra nel suo libro più famoso.

Hanuka, si apprende, farà ancora parte del progetto e curerà le animazioni dell’adattamento di Sono ancora Vivo, una co-produzione internazionale tra la Mad Entertainment e la Lucky Red di Andrea Occhipinti, assieme alla belga GapBusters e lo studio israeliano Sipur. La sceneggiatura sarà curata, oltre che dallo stesso Roberto Saviano, anche da Alessandro Rak, fumettista e animatore italiano noto per L’arte della felicità e Gatta Cenerentola.

Lo scrittore classe 1979 ha dichiarato, a proposito del suo debutto e del nuovo film annunciato:

Il film è la storia di un ragazzo di 26 anni condannato a morte da un’organizzazione criminale – un ragazzo cresciuto in una terra dove, in una manciata di anni, la Camorra ha ucciso 4.000 persone. La sentenza arriva a quel ragazzo perché ha deciso di scrivere quello che vede intorno a sé. Eccoci. Quel ragazzo sono io. ‘Sono ancora vivo’ è il film con cui ho deciso di riportare sullo schermo quello che ho vissuto fino ad ora.

Nella graphic novel, Saviano ha raccontato di aver assistito ad omicidi per le strade e come l’impatto del suo libro lo abbia costretto a vivere sotto falso nome a New York per qualche periodo. L’annuncio sul progetto è stato dato durante un forum sulla produzione di film animati a Bordeaux, in Francia, dove Sono ancora vivo era tra i 9 candidati al Eurimages Co-Production Development Award.

Foto: Rosdiana Ciaravolo/Getty Images

Fonte: Variety

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