Rocco Siffredi e il porno 2.0 su Youtech di febbraio, ora anche su smartphone Android
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Rocco Siffredi e il porno 2.0 su Youtech di febbraio, ora anche su smartphone Android

L'attore e regista hard ha da poco lanciato l'iniziativa #cipensarocco legata all'educazione sessuale nelle scuole. I nostri colleghi hi-tech

Rocco Siffredi e il porno 2.0 su Youtech di febbraio, ora anche su smartphone Android

L'attore e regista hard ha da poco lanciato l'iniziativa #cipensarocco legata all'educazione sessuale nelle scuole. I nostri colleghi hi-tech

#cipensarocco. Dove Rocco sta per Rocco Siffredi, personaggio che ha bisogno di tutto fuorché di presentazioni. L’icona del cinema hard ha lanciato la sua Siffredi Hard Academy, una vera e propria Accademia del porno (presto in onda su La5) per scoprire giovani talenti del cinema a luci rosse e introdurli nel business. E l’attore ha un altro progetto in mente: diventare insegnante di educazione sessuale nelle scuole italiane…

I nostri colleghi di Youtech, la rivista digitale, interattiva e gratuita dedicata al mondo hi-tech, l’hanno intervistato – con tanto di censura interattiva! – per il numero di febbraio, scaricabile da questo mese non solo su tablet Apple, Android e Windows 10, ma anche su smartphone Android (sono consigliati però gli schermi sopra i 5” per una lettura migliore).

Siffredi ha parlato del rapporto tra il porno e Internet e di come i ragazzini oggi si avvicinino al sesso proprio grazie al web. Di seguito, un estratto dell’intervista – leggete il resto sul numero di febbraio di YouTech!

Partiamo dalla tua iniziativa su Change.org, dove ti proponi come insegnante di educazione sessuale nelle scuole. Come ti è venuta questa idea?
«In realtà è una provocazione, come avrete sicuramente capito. Mi sono reso conto che le nuove generazioni stanno imparando cosa è il sesso da noi attori porno. E bada bene, per “nuove generazioni” non intendo “studenti universitari”, ma i ragazzini di 12-14 anni. A quella età i ragazzi di oggi sono equivalenti a quelli di 25 per la nostra generazione, conoscono e sanno già tutto. Il dubbio che mi è venuto è questo: perché stiamo crescendo una generazione la cui educazione sessuale è completamente “made in porn”?».

Ottime motivazioni, ma sono curioso: tu cosa insegneresti in questo ipotetico corso di educazione sessuale in una scuola italiana?
«Prima di tutto, che il porno non è il sesso “classico”. Possiamo vederlo come una estremizzazione del sesso, il porno – specialmente oggi – è teatrale più che cinematografico, ci sono scene multiple, in cui due-tre uomini [fanno sesso anale] con una donna. Vorrei spiegare che questo non è normale, un ragazzino che vede una scena simile si chiederà “Ma che succede? Lo farò mai? Lo dovrei fare?”. Non vorrei nemmeno che passasse l’idea che tutte le donne siano disposte a fare una cosa del genere: noi giriamo il porno un po’ come il regista di un film horror tenta di inorridire e spaventare i suoi spettatori con scene esagerate. Il nostro obiettivo è di eccitare, di mandare fuori di testa chi guarda i nostri film. D’altra parte, nessuno guarderebbe una scena di sesso in cui c’è una scopatina normale».

Secondo lo studioso americano Gary Wilson, autore del saggio Your Brain on Porn, il fatto che ci sia porno disponibile ovunque e per chiunque crea spesso un calo di desiderio sessuale nelle coppie. Che ne pensi?
«Credo che in realtà la pornografia utilizzata bene sia molto d’aiuto proprio nella coppia. Il complimento più bello che ricevo in assoluto è quando la gente mi dice una cosa del tipo “Rocco, hai liberato totalmente i miei desideri sessuali”. Le persone spesso hanno dei desideri che trovano loro stesse un po’ strani; le vivono in modo contraddittorio perché pensano di essere soli, di avere delle perversioni. Invece, mi dicono “ti vedo fare le stesse cose in modo semplice e naturale e mi sono reso conto che non sono sbagliate, e da allora vado alla grande”. A me fa molto piacere aiutare le persone in questo modo, e vale sia per gli uomini sia per le donne».

iPad – https://itunes.apple.com/it/app/you-tech-magazine/id645963240?mt=8

Android (anche smartphone!) – http://goo.gl/ZntwQ

Windows 10 (anche PC!) – http://goo.gl/iPOk3

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