Da quando è spuntato fuori la notizia che fossero in corso delle riprese aggiuntive di Rogue One, spin-off di Star Wars diretto da Gareth Edwards, numerosi fan sono chiaramente andati in agitazione, anche perché i rumor sostengono che il fatto sia dovuto a un’insoddisfazione da parte della Disney.
Ora, a far chiarezza sulla questione è una fonte attendibile come Entertainment Weekly, che ha parlato con alcune personalità della LucasFilm. Spiega il sito: «Le riprese aggiuntive erano programmate ancor prima che iniziassero i lavori per il film. È una prassi standard per i film dal grande budget aggiungere delle settimane extra di riprese per permettere al regista di aggiustare l’opera dopo la prima versione del montaggio».
I reshoot erano inizialmente programmati per la primavera, ma sono poi slittati all’estate per permettere alla squadra creativa di capire meglio cosa vogliano effettivamente fare. E riguardo la voce di corridoio secondo cui un buon 40% dell’opera sarebbe tutta da rifare? Risponde qualcuno della major: «Se stessimo riscrivendo il film per rigirarne il 40%, non faremmo in tempo a finire per agosto. La gente andrebbe veramente nel panico, cambiando la data d’uscita».
EW, inoltre, ha aggiunto che le riprese extra ci stanno mettendo così tanto per il semplice motivo che gestire un cast così vasto – ognuno coi suoi impegni – non è una cosa semplice: «È complicato programmare l’agenda di persone che stanno già facendo altre cose. E questo cast è sparso per tutto il mondo».
La cosa vera dei rumor, però, è che la Disney ha veramente chiamato una nuova persona a bordo. No, non si tratta di Christopher McQuarrie, bensì di Tony Gilroy, regista e sceneggiatore nominato all’Oscar per Michael Clayton. A lui spetta il compito di dare suggerimenti sul primo edit, nonché, eventualmente, scrivere alcune scene aggiuntive per rimpolpare il materiale già disponibile. Nulla di strano nemmeno qui, dato che Gilroy fece già la medesima cosa anche per Godzilla, sempre di Edwards.
Fonte: EW
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