Rogue One: i montatori rivelano quali scene sono state rigirate
telegram

Rogue One: i montatori rivelano quali scene sono state rigirate

E assicurano che non ci sarà l'Extended Cut che tanti si aspettano

Rogue One: i montatori rivelano quali scene sono state rigirate

E assicurano che non ci sarà l'Extended Cut che tanti si aspettano

Il cast di Rogue One: A Star Wars Story

Dopo le dichiarazioni di Ben Medelsohn riguardo ai reshoot, ecco arrivare a breve distanza nuovi dettagli sulle scene rigirate. Durante un’ampia intervista con i montatori di Rogue One, John Gilroy e Colin Goudie, è stata fatta un po’ di luce su quali scene sono state modificate. Goudie è stato il primo a bordo del film, lavorando al fianco di Jabez Olssen, mentre Gilroy si è aggiunto quest’estate.

Parlando con Yahoo!UK Gilroy ha rivelato che i reshoot sono stati fatti per rendere più chiara la formazione dell’ensemble:

«Alcune scene sono state aggiunte all’inizio. Volevamo far fare di più ad alcuni personaggi, come Cassian (Diego Luna), e al personaggio di Bodhi (il pilota imperiale interpretato da Riz Ahmed).

La scena iniziale di Cassian che uccide l’informatore, Bodhi che si avventura su Jedha per vedere Saw Gerrera, queste sono state aggiunte. Anche Jyn (Felicity Jones), come viene presa e come poi scappa dal trasportatore. Tutto ciò è stato messo a punto per rendere la storia migliore. La scena in cui troviamo Jyn incarcerata – ha spiegato Goudie – all’inizio non c’era e si andava dalla sua infanzia all’incontro con la Ribellione».

Gilroy non ha voluto aggiungere molti dettagli, ma ha parlato anche del finale:

«È cambiato un po’. Nel terzo atto ci sono 7 cambi di scene d’azione, ma il meccanismo della storia è stato un po’ variato. Non voglio scendere troppo nel dettaglio, ma finiva diversamente. Nella prima versione i nostri eroi si muovevano in modo diverso, fino a quando poi non abbiamo raggiunto la versione che desideravamo».

Per chi spera in una versione Home video, extended cut, con tutte le scene tagliate, Goudie ha rivelato che tra la versione tagliata e quella originale non c’è differenza di durata:

«Non era molto più lunga della versione definitiva. Forse 10 minuti più lunga? Sinceramente, non me lo ricordo perché è passato un anno. Ma il mitologico taglio di 4 ore di cui tanti parlano non esiste».

Goudie e Gilroy hanno entrambi confermato che non c’erano scene fondamentali tagliate sul pavimento della sala di montaggio – almeno non scene fondamentali per il senso del film – e quindi non è prevista la solita montagna di extra per l’edizione Home Video.

Che cosa ne pensate? Non c’è un po’ di discrepanza tra la versione fornita da Mendelsohn e quella dei montatori? Dite la vostra!

© RIPRODUZIONE RISERVATA