«Quando ho studiato la sceneggiatura di questo film» ha dichiarato Tom Cruise alla conferenza stampa di Leoni per agnelli, diretto e interpretato da Robert Redford e presentato alla Festa di Roma «mi sono chiesto: “Che valore avrà questo film tra cinque anni?”. Non so dire esattamente se modificherà la politica, ma lo abbiamo proiettato in giro per le università americane e ha cambiato la prospettiva di molti giovani su un argomento importante come la guerra». Nel film, che uscirà nelle sale il 14 dicembre, Cruise è un senatore Usa rampante, impegnato in una campagna militare ai danni dell’Afghanistan, che cerca di portare dalla sua parte una giornalista contraria alla guerra (Meryl Streep), mentre un professore universitario cerca di convincere uno studente (Andrew Garfield) a non abbandonare i suoi corsi di Scienze politiche. Redford parlando del valore di film come Leoni per agnelli e della loro concreta possibilità di cambiare gli avvenimenti, ha dichiarato: «Ho fatto questo film perché mi sono reso conto che nel mio Paese non si fanno più film sulla politica. Non sono convinto che possa davvero cambiare le cose, anzi sono molto pessimista a riguardo, ma l’ho girato perché incida nelle coscienze e inviti alla riflessione. I ragazzi di oggi, come lo studente del film, si chiedono “Perché dovrei farmi coinvolgere da un mondo così corrotto come quello della politica?”. Io con questo film rispondo loro: “Perché è il vostro futuro, non il nostro!”».
© RIPRODUZIONE RISERVATARoma: Cruise e Redford in guerra
«Leoni per agnelli può cambiare la prospettiva dei giovani sulla politica».Così il protagonista e il regista alla conferenza stampa