Roman Polanski rinuncia alla presidenza dei César. Troppe polemiche
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Roman Polanski rinuncia alla presidenza dei César. Troppe polemiche

Il regista ha ceduto alle minacce di boicottaggio delle associazioni femministe

Roman Polanski rinuncia alla presidenza dei César. Troppe polemiche

Il regista ha ceduto alle minacce di boicottaggio delle associazioni femministe

Roman Polanski

L’83enne regista Roman Polanski rinuncia a presiedere la 42esima edizione dei César, gli Oscar francesi, di cui domani verranno annunciati i candidati, a causa delle troppe polemiche scatenate dalla sua nomina. Diverse associazioni femministe francesi avevano, infatti, proposto il boicottaggio del premio all’indomani dell’annuncio.

Claire Serre-Combe di Osez le Féminisme si era ribellata pubblicamente nei confronti della scelta dell’Academie, dichiarandola: «Una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime di stupro». E anche il ministro francese per i diritti delle donne, Laurence Rossignol, ha biasimato la nomina della commissione preposta a decidere l’incarico.

Come la maggior parte sa, Polanski è stato accusato nel 1977 negli Usa di stupro ai danni dell’allora 13enne Samantha Gailey e l’idea che potesse presiedere a una carica così importante ha suscitato subito l’indignazione. La serata dedicata ai riconoscimenti più importanti del cinema francese si svolgerà il 24 febbraio.

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