Eugenia Praticò e le altre sono già pronte a tornare. Le protagoniste del film Romantiche, tutte interpretate dall’attrice e regista Pilar Fogliati, vogliono intrattenerci ancora con le loro storie grazie ad un sequel che è stato di fatto anticipato dalla stessa Fogliati.
Durante l’incontro d’apertura del festival Linea d’Ombra, appuntamento arrivato alla 29^ edizione e in corso a Salerno fino al 16 novembre 2024, Pilar Fogliati ha infatti raccontato il suo percorso artistico che l’ha portata al successo. Il boom è arrivato negli ultimi anni, dopo averla vista in serie come Che Dio ci aiuti e Un passo dal cielo ma anche in Corro da te di Riccardo Milani, grazie al film d’esordio Romantiche e quest’anno è stato ribadito con il film Romeo è Giulietta.
Prodotto da Indiana Production e Vision Distribution, e scritto insieme a Giovanni Veronesi e Giovanni Nasta, quella particolare commedia tutta al femminile si è imposta all’attenzione fino a vincere due Globo d’Oro come Miglior commedia e Miglior attrice, e anche un Nastro d’Argento sempre per la quadrupla performance della stessa Pilar Fogliati. Naturale quindi che, con risultati del genere, sia arrivato lo stimolo per un nuovo capitolo: «Giovanni Veronesi – ha detto la Fogliati al festival, dove ha anche ricevuto il premio Linea d’Ombra – non riesce a staccarsi da quelle quattro ragazze e alla fine è riuscito a convincere anche me, quindi sì, stiamo pensando a un Romantiche 2».
Il film, la cui colonna sonora è firmata da Levante, racconta le storie di quattro ragazze che vivono a Roma e dintorni: Eugenia Praticò, l’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo, purché sia di nicchia; Uvetta Budini di Raso, l’aristocratica, bella e addormentata nel centro storico, che debutta nel mondo del lavoro; Michela Trezza che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia a Guidonia; Tazia De Tiberis, la bulletta di Roma nord che vuole avere tutto sotto controllo, anche i desideri del suo fidanzato. E tutte e quattro, a modo loro, cercano il loro posto nel mondo. È ancora presto però per sapere come le ritroveremo in questo sequel.
Oltre all’incontro con Pilar Fogliati, il festival Linea d’Ombra, la cui direzione artistica è affidata a Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo, ha ospitato in questi giorni diversi incontri e si prepara ora ad un finale col botto: oggi, giovedì 14 novembre, sarà il turno di Marco Tullio Giordana, maestro del cinema italiano, protagonista di un incontro che ripercorrerà la sua carriera, focalizzandosi su come i suoi film abbiano raccontato i drammi e le speranze della società italiana, dai temi della mafia alle questioni di immigrazione. A lui sarà consegnato il Premio Maestri del Cinema, in riconoscimento del suo contributo culturale straordinario.
Domani invece si andrà Veloce come il vento con Matilda De Angelis: dalla sua performance di debutto fino ai recenti successi internazionali, l’attrice racconterà il suo percorso e i suoi ruoli che spaziano dalla commedia al dramma, e riceverà il premio speciale Linea d’Ombra. Sabato 16 novembre sarà invece il turno Enzo D’Alò, il poeta tutto anima e animazione: Mary e lo spirito di mezzanotte, è il suo ultimo film del quale certamente si parlerà durante l’incontro. Per ulteriori dettagli, potete consultare il sito ufficiale del festival.
Foto: Vision Distribution / Linea d’Ombra
© RIPRODUZIONE RISERVATA