Romanzo di una strage
telegram

Romanzo di una strage

Marco Tullio Giordana torna a raccontare la storia del nostro Paese in una delle sue pagine più controverse: la strage di piazza Fontana

Romanzo di una strage

Marco Tullio Giordana torna a raccontare la storia del nostro Paese in una delle sue pagine più controverse: la strage di piazza Fontana

Se vi aspettate un docu-film in stile La meglio gioventù forse rimarrete delusi. Perché la nuova opera di Marco Tullio Giordana, ispirata al libro di Paolo Cucchiarelli I segreti di Piazza Fontana, più che una ricostruzione storica vuole essere un racconto di emozioni. Di quella che è stata una delle pagine più buie della storia italiana, alla quale hanno fatto seguito numerosi processi, depistaggi tra la pista anarchica e quella neofascista, ma soprattutto nessun colpevole. Milano, 12 dicembre 1969: una bomba esplode in Piazza Fontana nella Banca Nazionale dell’Agricoltura uccidendo 17 persone e ferendone altre 88. Grazie a un cast d’eccezione – Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Michela Cescon e Laura Chiatti – Giordana restituisce il clima culturale di quegli anni e lascia spazio ai sentimenti dei personaggi (e il “romanzo” del titolo sta lì a ricordarcelo), cercando nel frattempo di far luce su episodi ancora oscuri e troppo spesso occultati.

dal 30 marzo

(Italia 2012)

Regia: Marco Tullio Giordana
Interpreti: Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino
Trama: Nel ’69 una bomba esplode a Milano uccidendo 17 persone.
Genere: drammatico
Durata: 129′

Da vedere perché: per non dimenticare e provare a capire.

La scheda del film è pubblicata su Best Movie di marzo a pag. 87

© RIPRODUZIONE RISERVATA