Rosario Dawson è stata arrestata dalla polizia di Washington D.C. venerdì scorso. L’attrice si trovava alla manifestazione Democracy Spring, organizzata a sostegno del candidato democratico Bernie Sanders.
Secondo quanto riportato dai presenti e dal video in calce, la star di Sin City avrebbe forzato un cordone della polizia insieme a un gruppo di manifestanti, per poi sedersi in segno di protesta. I capi di accusa non sono chiarissimi, ma stando alle prime dichiarazioni si parlerebbe di ostruzione e affollamento. L’arresto non ha però avuto conseguenze serie e si è concluso con una multa da 50$ e un “mini-processo” sul campo.
Ai microfoni di Entertainment Tonight la Dawson ringrazia per aver potuto far parte di qualcosa di importante, anche se è finita in manette, lo ha fatto per una giusta causa insomma: «Questo è un problema enorme e sono davvero grata di aver potuto essere qui e di farne parte. L’ho fatto per me stessa, ho voluto essere solidale con quelle persone che si mettono in prima linea. Dare la giusta attenzione a un tema così importante».
Qui di seguito un video dell’arresto e alcune immagini dalla manifestazione postate da Rosario su Instagram:
Fonte: ET
Foto: Getty Images, Instagram e Twitter
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