Nessuno, nel 2013, fa cinema come Nicolas Winding Refn. E nessuno ha il suo coraggio (e la sua sfacciataggine) nello scegliersi storie, protagonisti, estetica. E se Bronson e Valhalla Rising l’avevano dimostrato a tutti coloro (purtroppo sempre troppo pochi) che erano stati abbastanza attenti da intercettarli, se Drive era un enorme segnale luminoso (di neon rosa) e impossibile da ignorare che puntava dritto sul regista danese, Only God Forgives potrebbe essere la consacrazione definitiva. Quanti avrebbero il coraggio di prendere l’attore più bello e desiderato del momento e sfigurarlo, tra barba e cicatrici, per poi gettarlo in un mondo fatto di lotte a mani nude, prostituzione e violenza? O di confezionare un trailer – il primo dopo il teaser di qualche mese fa: ve lo mostriamo qui sotto – che affianca scene di karaoke thailandese, lussuosi interni rossi, Kristin Scott Thomas in versione femme fatale e Gosling che mena le mani con il freddo aplomb che aveva già dimostrato in Drive? Nessuno a parte Refn, ve lo diciamo noi: quindi basta indugi e godiamoci queste immagini, in attesa dell’uscita del film (prevista in America per il 19 luglio) o, se siete fortunati, della probabile presentazione al festival di Cannes, che Best Movie seguirà con aggiornamenti quotidiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATARyan Gosling vietato ai minori: il primo trailer ufficiale di Only God Forgives
Stanze rosse, donne bellissime, completi eleganti e brutale violenza: il nuovo film di Nicolas Winding Refn si mostra, e promette meraviglie