I SAG (Screen Actors Guild) Awards sono i premi di categoria che riconoscono ogni anno le eccellenze nel campo della recitazione televisiva e cinematografica. Quest’anno il premio più ambito, quello per il miglior cast in un film, è andato a Birdman, che ha vinto su Boyhood, The Imitation Game, La teoria del tutto e The Grand Budapest Hotel.
Per Edward Norton, Emma Ston, Naomi Watts e, in modo particolare per Michael Keaton, qui alla sua prima performance sul grande schermo (leggi l’intervista di BestMovie), la vittoria è un ulteriore segnale di successo, che fa avanzare la pellicola nella lista dei film favoriti agli Academy Awards.
Appena lo scorso sabato Birdman aveva infatti ottenuto un altro prestigioso riconoscimento di categoria, quello dei Produttori. Il regista Alejandro Gozalez Inarritu, già alle prese con il suo prossimo lavoro, in cui dirigerà Leonardo di Caprio, ha portato al cinema, con Birdman, un racconto metacinematografico che si interroga sull’attore, sulla sua performance, sull’immedesimazione e sul suo rapporto con il pubblico e con la critica.
Nella categoria migliori attori, per il sindacato vincono Julianne Moore con Still Alice e Eddie Redmayne per l’interpretazione di Stephen Hawking. Patricia Arquette conferma la sua bravura in Boyhood, portando a casa un altro premio, dopo il Golden Globe come miglior attrice non protagonista, mentre J.K. Simmons trionfa per la sua performance straordinaria in Whiplash.
Se gli Oscar dovessero confermare la tendenza già evidente nelle premiazioni di queste settimane, il 2015 potrebbe essere un anno particolarmente significativo e rivelatore. Da una parte, infatti, emergerebbe una legittimazione presso i circuiti dell’Academy di pellicole solitamente estranee alle scelte consuete, come appunto Boyhood e Whiplash, che godono al contrario di una lunga e riconosciuta tradizione nel panorama indipendente. Dall’altro, sia che Eddie Redmayne e Julianne Moore ottenessero la statuetta, sia che questa venisse data a Michael Keaton verrebbe confermato il trend, l’anno scorso anticipato dalla vittoria di Matthew McConaughey, di un cinema sempre più attento alla performance “solitaria” e realistica del suo interprete.
Ecco l’elenco completo dei premi:
Cinema
Miglior cast: Birdman
Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per La teoria del tutto
Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per Still Alice
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per Whiplash
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per Boyhood
Migliori stunt-men: Unbroken
Televisione
Miglior cast in una serie tv drammatica: Downton Abbey
Miglior cast in una serie tv comica: Orange is the New Black
Miglior attore protagonista in una serie tv di genere drama: Kevin Spacey per House of Cards
Miglior attrice protagonista in una serie tv di genere drama: Viola Davis per Le regole del delitto perfetto
Miglior attore protagonista in una serie tv di genere comedy: William H. Macy per Shameless
Miglior attrice protagonista in una serie tv di genere comedy: Uzo Aduba per Orange is the New Black
Miglior attore protagonista in una miniserie o un film per la tv: Mark Ruffalo per The Normal Heart
Miglior attrice protagonista in una miniserie o un film per la tv: Frances McDormand per Olive Kitteridge
Migliori stunt-men in una serie tv: Game of Thrones
Fonte: Variety
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