Sam Neill, attore che ha legato per sempre il suo nome alla saga di Jurassic Park, da qualche tempo ha a che fare con un cancro al terzo stadio. Lo ha rivelato lui stesso nel suo libro di memorie che uscirà il prossimo martedì e durante un’intervista con il The Guardian.
La testata britannica ha parlato con lui di Did I Ever Tell You This?, il libro scritto dalla 75enne star neozelandese. Tra i vari argomenti, si è toccato anche quello della salute. «Il fatto è che sono ormai curvo. Può darsi che stia morendo. Devo accelerare le cose» ha scritto nelle prime pagine, rivelando che nel corso dell’ultimo anno ha iniziato a farsi curare per un cancro del sangue.
Tutto a quanto pare è iniziato durante la promozione di Jurassic World Dominion, l’ultimo film della trilogia sequel: si è fatto controllare per alcune ghiandole gonfie ed ha così ricevuto una diagnosi per un linfoma angioimmunoblastico a cellule T. Dopo la chemioterapia, non particolarmente efficace, si è sottoposto ad una cura sperimentale.
Attualmente Sam Neill sarebbe libero dal cancro ma dovrà sottoporsi a questo nuovo trattamento chemioterapico ogni mese per il resto della sua vita: «Non posso far finta che l’anno scorso non abbia avuto i suoi momenti bui. Ma quei momenti bui hanno gettato la luce in netto rilievo, mi hanno reso grato per ogni giorno e immensamente grato per tutti i miei amici. Sono solo contento di essere vivo» ha detto.
Sam Neill è noto per aver interpretato Alan Grant nel franchise di Jurassic Park a partire dal 1993. Tornato una prima volta per il terzo capitolo nel 2001, ha rivestito i panni del rinomato paleontologo anche nel recente Dominion uscito nelle sale nel 2022.
Tra gli altri ruoli più celebri della sua carriera, vanno citati film come Caccia a ottobre rosso di John McTiernan, Lezioni di Piano di Jane Campion e L’Uomo Bicentenario di Chris Columbus. Per il cinema ha lavorato anche con Paul W.S. Anderson, John Carpenter e di recente è apparso in un cameo in Thor: Love and Thunder. Indimenticabile inoltre la sua partecipazione alle prime due stagioni della serie Peaky Blinders.
Foto: Juan Naharro Gimenez/WireImage
Fonte: The Guardian
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