In un momento di crisi della commedia italiana, Alessandro Siani sembra distinguersi con Il principe abusivo, film che lo vede per la prima volta dietro e davanti la macchina da presa. La sua commedia ha, infatti, esordito ieri, in occasione della festa di San Valentino, con ben 705 mila euro, lasciando indietro titoli internazionali come Die Hard – Un buon giorno per morire (140 mila euro) e la romantica storia d’amore a base di zombie Warm Bodies (73 mila euro). Da notare che il film di Siani è stato distribuito su tutto il territorio italiano in 444 copie, contro le 292 di Die Hard 5 e le 153 di Warm Bodies.
«Sono molto contento di questo risultato» ha dichiarato Alessandro Siani. «Soprattutto perché questa mattina mio padre mi ha detto: “Uè Avatar, se continui così non sei più un principe abusivo, ma diventi autorizzato!”. La cosa più importante, comunque, è che nonostante la crisi, nel nostro paese ci sia ancora tanta voglia di ridere ed emozionarsi». Gli fa ecco il presidente di Cattleya, Riccardo Tozzi: «È un bel segnale, non solo per un personaggio così amato come Alessandro Siani, ma anche per il cinema in generale. Il pubblico può ritornare alle sale, come ha già fatto per il film di Tornatore: ma dobbiamo fare e sostenere tutti i film, di ogni genere tipo o dimensione, con impegno e concentrazione, senza dare niente per scontato». A commentare il risultato de Il principe abusivo è stato anche l’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco: «È un ottimo segnale di ripresa per il cinema italiano ed è la conferma che la commedia garbata, con una comicità mai volgare, è capace di conquistare ancora il nostro pubblico. I nostri complimenti ad Alessandro Siani che dimostra con questa sua prima regia, di avere grandi capacità e una simpatia irresistibile non solo come attore».
Fonte: Cinetel
© RIPRODUZIONE RISERVATA