Era arrivata solo ieri la notizia che la New Line aveva assunto un nuovo sceneggiatore per scrivere l’adattamento cinematografico del capolavoro Sandman di Neil Gaiman, nato dalla ferrea volontà di David S. Goyer e Jospeh Gordon-Levitt di portare questo gran pezzo di graphic novel sul grande schermo. Nel progetto, Levitt avrebbe ricoperto il ruolo di regista e protagonista, ma in una rapida successione di eventi l’attore ha annunciato via Facebook la sua dipartita dal progetto.

Ha scritto Levitt: «Per chi segue questo genere di cose, un po’ di tempo fa io e David Goyer siamo riusciti a strappare un accordo alla Warner Bros per produrre l’adattamento cinematografico di Sandman di Neil Gaiman, con quest’ultimo che figurava come produttore esecutivo. Avevamo assunto un ottimo sceneggiatore, Jack Thorne, e stavo rimanendo molto soddisfatto dei progressi ottenuti. […] Quando poi la Warner ha spostato la proprietà dei fumetti Vertigo in mano alla New Line, mi sono reso conto che io e la gente di questo studio non andiamo per niente d’accordo su ciò che rende speciale Sandman e su come il suo adattamento cinematografico dovrebbe essere. Così, ho deciso di ritirarmi dal progetto. Auguro il meglio alla squadra per portare avanti il film. [..,] È stato davvero un breve ma intenso privilegio conoscere Mr. Gaiman, le cui intuizioni  geniali e il lavoro magistrale mi hanno convinto che Il Re dei Sogni e Il Principe delle Storie sono definitivamente un unico e infinito modello senza fine»:

Una bruttissima notizia, non c’è dubbio. Speriamo solo che la New Line riesca a mantenere intatta l’atmosfera del fumetto e a non tradire i temi portanti del capolavoro di Gaiman, tra i più maturi, superbi e intelligenti fumetti mai stati scritti. Sarebbe davvero un peccato rinunciare a un prodotto cinematografico simile.

Fonte: Collider