Poche settimane fa Terry Gilliam, il visionario regista britannico noto per film come Brazil (1985) e Paura e delirio a Las Vegas (1998), aveva stupito la sua affezionata schiera di fan annunciando l’inizio dei lavori sul visionario The Carnival at the End of the Days, film che lo vedrà collaborare nuovamente con Johnny Depp.

Nelle ultime ore Gilliam è stato ospite al Festival di Annecy, regalando nuovi aggiornamenti sul progetto e confermando il coinvolgimento del cast, tra le cui fila, oltre a Johnny Depp, saranno presenti anche Jeff Bridges, Adam Driver e Jason Momoa. L’83enne regista si è tuttavia lasciato andare ad alcune dichiarazioni che sembrano presupporre un imminente ritiro dall’attività registica:

«Questo film sarà probabilmente il mio canto del cigno. L’accoglienza che ho ricevuto ad Annecy mi incoraggia a continuare a lavorare. Mi rendo conto che non sono passato di moda quando vedo i giovani che mi fermano per strada e mi dicono come i miei film li abbiano influenzati.»

In una precedente intervista Gilliam aveva anticipato qualche dettaglio sui toni del film, descrivendolo ambientato in un “universo delirante” e “politicamente molto scorretto”. Sembra infatti che la trama del film sembra metterà Satana in una posizione sorprendentemente salvifica: «Dio decide di distruggere l’umanità. E l’unico che cerca di salvarci è Satana perché ha bisogno di persone all’inferno, altrimenti non avrà più un lavoro per l’eternità.»

A seguire, ad alzare ulteriormente l’hype intorno a The Carnival at the End of Days, è stato proprio Jeff Bridges, il quale, alle affermazioni di Gilliam, ha poi aggiunto: «Chi può dire cosa succederà. Sarà molto divertente per coloro che amano essere offesi.» Terry Gilliam ha inoltre confermato che la produzione di The Carnival at the End of Days dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2025, più precisamente a gennaio.

The Carnival at the End of the Days sarà quindi l’ultimo film di Gilliam? Ad ora è difficile dirlo, tuttavia negli anni il regista ha avuto parecchie difficoltà nel trovare i fondi per finanziare i suoi progetti, come testimonia la lunghissima lavorazione di L’uomo che uccise Don Chisciotte arrivato nei cinema nel 2018 dopo vent’anni di false partenze.

Cosa vi aspettate da questo nuovo film del regista britannico? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Dave Benett / Getty Images

Fonte: World of Reel