Quando la 20th Century Fox ha annunciato la realizzazione di X-Men: Apocalypse, non vi siete chiesti come la casa di produzione avrebbe potuto rendere giustizia al costume del villain? Il personaggio, d’altronde, è una sorta di gigantesco mutante dal corpo tecnologicamente migliorato, invincibile a qualsiasi tipo di attacco (compresi i raggi di Ciclope): al contrario di altri, ha un aspetto decisamente poco umano, con una forza che molti paragonano a quella di Hulk. Come se non bastasse, è uno dei mutanti in vita più antichi in assoluto.
Se la modernità ha reso possibili costumi e protesi di qualsiasi tipo, non è sempre vero che la resa di un personaggio non antropomorfo è visibilmente efficace. La sfida, in questo caso, era proprio quella di rendere credibile Apocalisse… E nel contempo di creare uno dei villain più spaventosi del cinema.
A tal proposito, ha deciso di spendere due parole l’interprete del temibile mutante: stiamo parlando di Oscar Isaac, che sarà impegnato sul set del cinecomic a partire dalla prossima primavera. «Il costume sarà un mix di effetti pratici e digitali. Non ho ancora visto la sceneggiatura, per cui non ho avuto modo di farmi un’idea di quali siano i requisiti necessari al personaggio. Credo comunque che si tratti di una serie di elementi fisici, con l’aggiunta di tecnologia robotica.»
Apocalisse sarà fedele ai fumetti? All’attore è stato fatto un calco alla testa, in modo il trucco (e le protesi, digitali e non) vengano realizzate su misura. Ad ogni modo, il villain ha una stazza ben diversa da quella di Oscar Isaacs, mastodontica, per la quale inizialmente si era pensato a Tom Hardy e Dwayne Johnson. Per far sì che al cinema sia presente il personaggio che in tanti fan hanno temuto… Qualche effetto speciale non basta.
Fonte: collider
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