Sarà il kolossal capace di riportare l’entusiasmo tra gli appassionati del genere “antico”: i fan di 300 e de Il Gladiatore sono già in fibrillazione. Da tempo si sentivano orfani degli scontri mortali all’arma bianca, del bagliore degli scudi alla luce del sole, delle grandi battaglie senza esclusione di colpi, dove non c’è spazio per la precisione della “bomba intelligente” ma conta solo il coraggio nell’impugnare la spada e guardare negli occhi il nemico. Il passato remoto era forse più crudo, ma dannatamente più onesto. E fintanto che la battaglia sanguinosa infuria sullo schermo, tutto procede a meraviglia: l’avventura funziona, e conquista i cuori. I titoli “peplum” in arrivo nelle sale da qui al prossimo futuro non sono pochi – da Centurion a The Eagle of the Ninth a God of War – ma Scontro tra Titani è quello che più dichiara la sua aspirazione “divina” e mitologica. E quindi spettacolare. Il regista Louis Leterrier si affida all’ultima generazione degli effetti speciali (nonché al “vestito” 3D, che ormai trionfa a Hollywood) per realizzare il remake del film diretto da Desmond Davis nel 1981, un cult-movie che – anche se indubbiamente un po’ invecchiato – resta saldo nella memoria degli appassionati per l’utilizzo della tecnica stop-motion e degli effetti speciali pionieristici del maestro Ray Harryhausen. La storia è quella dell’eroico Perseo (Sam Worthington), figlio di Zeus (Liam Neeson) e di un’umana. Cresciuto tra i mortali, il giovane si vede investito di una missione terrificante: dopo che la sua famiglia viene sterminata per colpa del re degli Inferi Ade (Ralph Fiennes), Perseo ha l’occasione di vendicarsi, e al contempo salvare l’umanità da una minaccia infernale. Grazie alle potenti armi donategli dal padre si mette alla guida di un manipolo di eroi e affronta la discesa agli inferi in un mondo popolato di creature mostruose e minacce mortali. Tra cui il gigantesco Kraken, che può essere sconfitto solo ricorrendo allo sguardo pietrificante di Medusa. Rispetto al film dell’81, il nuovo Scontro tra Titani offre il volto di un eroe duro, violento, pronto a tutto: insomma, Sam Worthington non ha nulla a che fare con il “pulito” e vagamente effeminato Perseo anni ’80, interpretato da Harry Hamlin. Il gioco si è fatto decisamente duro, tanto che lo stesso Sam Worthington ha definito il suo eroe «un Charles Bronson della mitologia». E la missione di Perseo sullo schermo non sembra finita qui: il regista Louis Leterrier ha infatti annunciato di voler dare un seguito a Scontro tra Titani: «Mi piacerebbe diventasse un franchise». Gli appassionati del genere “peplum” sorridono.
Uscita: 16 aprile
Regia: Louis Leterrier
Interpreti: Sam Worthington, Ralph Fiennes, Liam Neeson, Gemma Arterton
Trama: Perseo, figlio mortale di Zeus, affronta un viaggio pericoloso nel regno degli Inferi del dio Ade per salvare gli umani e vendicare lo sterminio della propria famiglia.
Online: clash-of-the-titans.warnerbros.com
La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag.76
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