Oggi il mondo della stand-up comedy è dominato da nomi come Ricky Gervais, Dave Chapelle, Louis CK e tanti altri, ma tutti loro sono in debito rispetto al genio di George Carlin, comico e attore tragicamente scomparso nel 2008 in seguito a problemi cardiaci. Sorprende, ma non troppo considerando i tempi attuali, che il suo nome sia tornato in auge grazie ad un nuovo speciale dal titolo ‘George Carlin: I’m Glad I’m Dead’.
La particolare è una: il filmato da oltre un’ora in cui si sente la voce del leggendario comico, è frutto di intelligenza artificiale. A rilasciarlo è stato Dudesy, una cosiddetta comedy AI dietro alla quale c’è anche un podcast in cui sono coinvolti Will Sasso e il podcaster Chad Kultgen. Nella didascalia del video (che potete vedere QUI), viene specificato che l’intelligenza artificiale sta facendo del suo meglio «per imitare George Carlin come fare un essere umano».
La nuova tecnologia che tanto fa discutere nel mondo del cinema e dell’arte in generale ha tentato di ricreare il suo iconico stile di comicità, parlando di temi d’attualità americana e tirando anche in ballo nomi come Mark Zuckerberg, Elon Musk e Jeff Bezos. Dudesy paragona il proprio lavoro ad una qualsiasi imitazione, «come quando Andy Kaufman imitava Elvis o Will Ferrell veste i panni di George W. Bush».
Una novità che non ha particolarmente colpito la figlia di George Carlin, Kelly, che tramite il suo account X/Twitter ha detto quello che pensa dello speciale di stand-up che ha “riportato in vita” il celebre padre. «Ha spesso tutta la vita per perfezionare la sua arte grazie all’immaginazione e al genio dell’essere umano – ha scritto (QUI) – Nessuna macchina potrà mai sostituire il suo genio. Questi prodotti generati da AI sono un furbo tentativo di ricreare una mente che non esisterà mai più. Lasciamo che a parlare siano i lavori degli artisti. Gli umani sono così spaventati dal vuoto che non lasciamo che ciò che ci è caduto dentro resti lì».
E ancora: «Ecco un’idea: che ne dite di ascoltare dei veri comici che sono ancora in vita? Ma se volete ascoltare un po’ di genuino George Carlin, ci sono 14 speciali che potete trovare ovunque». Le sue parole hanno acceso gli animi e scatenato la polemica, soprattutto quando la figlia ha fatto sapere che l’intera operazione si è svolta senza alcun permesso da parte degli eredi. In un altro post, ha taggato anche Zelda Williams, figlia del compianto Robin che di recente ha difeso la memoria del padre dall’uso delle intelligenze artificiali.
Cosa ne pensate di questo tipo di creazioni? È giusto addestrare le AI a ricreare personalità del calibro di George Carlin, Robin Williams, o altri compianti geni della comicità o dell’arte in generale? Diteci la vostra nei commenti.
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Foto: Kevin Winter/Getty Images)
Fonte: Youtube / X
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