Si chiama Operazione Varsity Blues, e ha coinvolto più di 200 agenti dell’FBI. Oltre 40 persone, tra cui le attrici Felicity Huffman (Desperate Housewives) e Lori Loughlin (Le amiche di mamma), sono attualmente accusate di aver sborsato una grande somma di denaro per far entrare immeritatamente i loro figli in college di elite, tra cui Yale, Stanford e la University of Southern California. 13 delle persone accusate, tra cui le due attrici, sono state prese in custodia a Los Angeles, e dovranno presto affrontare la corte.

Stando a Hollywood Reporter, lo schema, oltre al pagamento di denaro, comprende la falsificazione di test e documenti. La Huffman, ad esempio, avrebbe pagato qualcuno per far correggere le risposte di sua figlia a un importante test, mentre dal canto suo, la Loughlin e il marito avrebbero sborsato soldi affinché le loro due figlie apparissero come reclute sportive della University of Southern California nonostante non facciano effettivamente parte di alcuna squadra.

Insomma, la faccenda è grave, e l’indagine è stata portata avanti grazie a testimonianze, registrazioni in banca, e-mail, dati sui cellulari e intercettazioni. Per il momento, né la Huffman nè la Loughlin hanno rilasciato alcuna dichiarazione in merito, ma l’avvocato Andrew Lelling, a carico dell’operazione Varsity Blues, ha promesso che non ci saranno trattamenti di favore per nessuno: «Non può esserci un sistema di ammissione ai college diverso per i ricchi e, aggiungo, non ci sarà nemmeno un sistema di giustizia diverso».

Fonte: THR