Willem Dafoe è uno che ha interpretato qualsiasi tipo di ruolo nel corso della sua carriera, e oltre ad essere apparso in diversi cinecomic (dai film di Spider-Man ad Aquaman), il nostro ha lavorato anche con Martin Scorsese in L’ultima tentazione di Cristo. Inevitabile la grande domanda: che cosa ne pensa lui dei recenti attacchi di Marty nei confronti dei cinecomic Marvel?

Qui le parole dell’attore: «Ti diverti con tutte le cose folli che puoi fare, perchè ci sono un sacco di mezzi e un sacco di folli inquadrature con la gru e tutte quelle cose lì. È divertente, ma questi progetti sono anche troppo. Spendono un sacco di soldi per grandi set, perché è ciò che porta l’azione, e sono troppo rumorosi. Ma non parliamone. Non voglio sputare sul piatto in cui mangio. Però no, seriamente, questi non sono i film che corro a vedere al cinema».

Dafoe, in sostanza, ha ammesso di divertirsi coi cinecomic, ma ha anche sottolineato che non è il suo genere preferito, la tipologia di film che corre a vedere. Ha dichiarato proseguendo il discorso: «Ciò che mi preoccupa è che questi grandi film hanno bisogno di essere nutriti. Hanno bisogno che gli spettatori spingano le barriere in maniera da poter andare avanti. Perché la loro occupazione non è andare avanti, la loro occupazione è il business, e puoi fare delle belle cose perché sono pieni di risorse. Possono fare cose fantastiche e possono funzionare in tutto il mondo perché pochi paesi hanno i mezzi per queste cose spettacolari».

È abbastanza chiaro che Dafoe non voglia sbilanciarsi troppo perché si trova in una delicata posizione e appartiene a entrambi i mondi: voi che ne pensate in proposito?

Fonte: CB