Se siete fan di Stranger Things, probabilmente avete apprezzato il mix di nostalgia anni ’80, elementi sovrannaturali, misteri e personaggi indimenticabili e ora state aspettando con impazienza l’uscita della quinta e ultima stagione. Nel frattempo, se state cercando qualcosa di simile, oggi vi consigliamo non uno ma ben tre film che possono fare al caso vostro.
Parliamo di Fear Street, la trilogia di film prodotta da Netflix e ispirata ai romanzi di R.L. Stine, il papà di Piccoli Brividi. Sebbene con le loro differenze, questa serie di film riesce a evocare lo stesso tipo di atmosfera intrigante, grazie a un mix di mistero, horror e giovani protagonisti che dovranno affrontare situazioni molto più grandi di loro.
Uno degli aspetti che lega più strettamente Stranger Things a Fear Street è sicuramente l’influenza degli anni ’80. Entrambe le opere si riflettono nell’epoca, creando un’atmosfera nostalgica che attrae non solo chi ha vissuto quegli anni, ma anche chi è affascinato dalla cultura pop di quel periodo. Stranger Things è diventata famosissima per il suo tributo agli horror e ai film di avventura degli anni ’80, mentre Fear Street non solo richiama quel periodo (specialmente con il terzo film, ambientato nel 1989), ma gioca anche con alcuni elementi tipici di quegli anni, come la musica e il look vintage.
Un altro punto in comune tra le due serie è il gruppo di protagonisti adolescenti che si trova ad affrontare minacce sovrannaturali. In Stranger Things seguiamo ormai da anni la crescita di Mike, Eleven e Dustin, mentre in Fear Street, sebbene la storia cambi a ogni film, vediamo sempre gruppi di giovani alle prese con forze oscure e maledizioni che sembrano travolgere la loro città. La dinamicità dei personaggi è un altro punto di forza: entrambi i gruppi mostrano legami di amicizia che crescono durante le avventure, e il tema della lealtà e del coraggio tra ragazzi è sempre presente.
Inoltre, mentre Stranger Things si fonda sulla combinazione di elementi horror e science fiction, Fear Street porta l’horror a un livello più crudo e violento. La trilogia, composta da Fear Street Part 1: 1994, Fear Street Part 2: 1978 e Fear Street Part 3: 1666, alterna diverse epoche per raccontare una storia di maledizioni e spiriti vendicativi che tormentano la cittadina di Shadyside. Sebbene l’approccio di Fear Street sia più focalizzato sull’orrore e sulle uccisioni esplicite, entrambi i titoli giocano con la suspense e con il concetto di realtà parallele. Se in Stranger Things il Sottosopra è la dimensione da cui emergono le creature, in Fear Street l’elemento soprannaturale si esprime attraverso spiriti e rituali demoniaci che creano un’atmosfera tesa e inquietante.
Infine, un tema che accomuna Stranger Things e Fear Street è la lotta tra bene e male. Sebbene Stranger Things si concentri su un piccolo gruppo di amici che combattono contro il governo e le creature del Sottosopra, Fear Street si spinge in un territorio più oscuro, dove la malvagità si annida da secoli. Entrambi però affrontano la stessa dinamica di sacrificio e determinazione, in cui i protagonisti devono lottare contro forze immense per proteggere ciò che amano.
In attesa che la storia di Eleven e gli altri trovi il suo epilogo nell’attesissima quinta stagione di Stranger Things, Fear Street è sicuramente una scelta da considerare e sappiate che la trilogia è tutta disponibile su Netflix. Ah, quasi dimenticavamo un ultimo dettaglio che accomuna queste due storie: in entrambi i cast c’è Maya Hawke!
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