A molti amanti del cinema e della serialità si sarà sicuramente accesso una campanello in testa, in questi giorni, guardando la nuova serie disponibile su Netflix, American Primeval. Un western sporco, sanguinoso, violento, con almeno tre cose in comune con il film di Alejandro González Iñárritu del 2015 che ha portato Leonardo DiCaprio alla vittoria del premio Oscar come miglior attore protagonista – vale a dire The Revenant.

Basato sul romanzo Revenant – La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta di Michael Punke, quel film ispirato alla vita del cacciatore di pelli interpretato dalla grande star di Hollywood è ancora oggi amatissimo da molti fan del regista messicano. Ci sono almeno tre motivi per cui American Primeval può essere considerata l’erede di The Revenant in formato serie tv, uno più palese dell’altro per la verità.

Il primo è l’ambientazione: entrambe le storie avvengono a metà del 1800 nelle zone più a nord degli Stati Uniti, ovvero Nord Dakota e Utah. Siamo ancora nel selvaggio west, in lande in cui l’esercito e il governo faticano ancora a imporre la legge e dove imperversano criminali, cacciatori di taglie e lo scontro con gli indiani è ancora violento e all’ordine del giorno. The Revenant inizia proprio con un attacco degli indiani Arikara e segue il protagonista, che ha forti legami con la tribù Pawnee, nel tentativo di sopravvivere e raggiungere il figlio dopo un brutale assalto da parte di un orso grizzly. American Primeval, parimenti, da un lato esamina la guerra dello Utah tra i coloni mormoni e le forze del governo federale, dall’altro racconta la storia di un marito che cerca di rintracciare la moglie, dispersa dopo una carneficina.

Il personaggio interpretato da Leonardo DiCaprio, Hugh Glass, è diviso in due in questa serie: da un lato le sue gesta rivivono in quelle di Jacob Pratt, il mormone in cerca della moglie e il cui interprete Dane DeHaan (Green Goblin in The Amazing Spider-Man 2) che presenta una somiglianza straordinaria con l’attore premio Oscar, soprattutto per quanto riguarda trucco e parrucco; dall’altro i forti legami con una tribù indiana puntano verso il personaggio di Taylor Kitsch, ovvero Isaac Reed, la solitaria guida che Sara Rowell ingaggia per farsi portare a Crook Springs dal marito.

Il terzo e ultimo motivo, oltre alla storia e al personaggio, è anche il più lampante: The Revenant e American Primeval sono scritti dallo stesso autore! Dietro alla serie Netflix del momento c’è infatti Mark Lee Smith, che con Alejandro González Iñárritu ha firmato la sceneggiatura del film del 2015 vincitore di 3 Golden Globes, 5 premi BAFTA e 3 premi Oscar. Anche in questo caso Smith ha potuto contare su una regia di livello, quella di Peter Berg (The Kingdom, Deepwater Horizon), più che apprezzata da buona parte del pubblico.

Cosa ne pensate? Avete visto anche voi questi elementi in comune tra The Revenant e American Primeval? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

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