In una recente intervista rilasciata a The Indipendent nell’ambito della promozione del suo nuovo film da regista, Flag Day, presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes lo scorso luglio, Sean Penn ha espresso le sue idee sulla società americana di oggi, parlando in particolare di mascolinità e del modo in cui oggigiorno molti uomini, a suo avviso, la vivono e la esercitano.
Penn ha parlato nella fattispecie di «supponenza dei maschi bianchi americani» che a suo dire ritengono che «il sogno americano che è stato loro promesso sia loro dovuto», per poi approfondire la questione dicendo: «Sono tra coloro che credono che gli uomini nella società americana sono stati fortemente femminilizzati. Non penso che essere un bruto, una persona insensibile o mancare di rispetto alle donne c’entri con la mascolinità o vi abbia mai avuto qualcosa a che fare. Non penso che per essere corretti con le donne dovremmo diventare donne».
In un’altra intervista Penn ha aggiunto, a rinforzare il tono e il merito delle sue opinioni: «Gli uomini, a mio avviso, sono stati alquanto femminilizzati. Ho donne forti nella mia vita che non reputano la mascolinità un segnale di oppressione nei loro riguardi. Ci sono moltissimi, credo, geni codardi che inducono le persone a mettere da parte i jeans e mettere la gonna».
Che ne pensate delle parole dell’attore? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: Deadline
Foto: Getty (Jason LaVeris/FilmMagic)
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