Il Cremlino ha sanzionato due grandi star di Hollywood. Stando a quanto riportato dal Ministero degli Affari Esteri, la Russia ha preso provvedimenti nei confronti di 23 cittadini americani – tra cui figurano anche Sean Penn e Ben Stiller.
I due attori sono stati banditi per sempre dalla Russia: non potranno mai più entrare nel Paese assieme ai senatori Kirsten Cinema, Richard Scott, Patrick Toomey Jr. e Mark Kelly, ai vice-ministri del commercio Matthew S. Alexrod, Don Graves, Thea Kandler e Jeremy Pelter e alla ministra Gina Raimondo.
Il comunicato diffuso dal Cremlino recita: «In risposta alle sanzioni personali in continua espansione da parte dell’amministrazione Biden nei confronti di cittadini russi, contro un altro gruppo di persone tra i membri del Congresso degli Stati Uniti, alti funzionari, rappresentanti del mondo degli affari e delle comunità di esperti, nonché figure culturali (25 persone), è stato disposto il divieto di ingresso nella Federazione Russa su base permanente».
Il nome di Sean Penn nella lista non sorprenderà chi ha seguito la vicenda dell’attore: si trovava in Ucraina a febbraio, quando è scoppiata la guerra con la Russia. Ha intervistato Zelensky per il suo documentario e camminato per chilometri verso il confine, condividendo con agenzie di stampa e social la sua missione umanitario-artistica.
Non da meno si è dimostrato Ben Stiller: l’attore ha fatto da ambasciatore per l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ed ha così incontrato il presidente dell’Ucraina a giugno. In seguito, ha poi fatto visita a rifugiati ucraini costretti a lasciare le proprie case e un campo profughi di Kiev.
Il loro attivismo nei confronti della guerra in Ucraina e dell’invasione russa, quindi, ha spinto il governo di Vladimir Putin a inserirli in una lista di persona che non potranno mai più entrare nel Paese. Ai due attori, sono state chiuse le porte dell’11,5% del mondo.
Foto: Frazer Harrison/Getty Images – Theo Wargo/Getty Images for STARZ
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