Sean Penn, l'attore è in Ucraina per girare un documentario sull'invasione russa
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Sean Penn, l’attore è in Ucraina per girare un documentario sull’invasione russa

Il premio Oscar è a Kiev già da diversi giorni

Sean Penn, l’attore è in Ucraina per girare un documentario sull’invasione russa

Il premio Oscar è a Kiev già da diversi giorni

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Sono ore delicate e importanti su tutto il panorama internazionale e geopolitico: l’invasione russa sul territorio ucraino ha spinto numerose personalità del mondo dello spettacolo a prendere una posizione, ma c’è chi da tempo è al lavoro per raccontare cosa stia succedendo nella regione. Di queste ore la notizia che Sean Penn, due volte premio Oscar e attivo in campo umanitario, si trova a Kiev per girare un documentario sulla guerra russo-ucraina.

Secondo quanto riportato da Variety, l’attore di Mystic River e Milk si trova a Kiev già da diversi giorni: sarebbe stato visto durante una conferenza nella capitale proprio ieri, giorno dell’offensiva russa in Ucraina. Penn, riferiscono le fonti, sarebbe anche in contatto con gli uffici del primo ministro e del vice Iryna Vereshchuk.

Il documentario su cui sta lavorando già da molti mesi – l’attore era in Ucraina per iniziare la preparazione del progetto già lo scorso novembre 2021 – è prodotto da Vice Studios, Vice World News e Endeavour Content. Dall’ufficio del primo ministro ucraino, si apprende, sarebbe arrivata anche una dichiarazione di apprezzamento per l’impegno dell’attore nel raccontare la situazione ucraina in queste drammatiche ore, mesi e anni.

Nel comunicato, riportato da Variety, si legge: «Il regista è venuto a Kiev per raccontare tutti gli accadimenti che stanno riguardando l’Ucraina e per dire al mondo la verità sull’invasione Russa del nostro Paese». E ancora: «Sean Penn è tra coloro che sostengono l’Ucraina oggi. Il nostro Paese gli è grato per tanto coraggio e onestà». 

Sean Penn è noto nel panorama cinematografico non solo per i suoi ruoli, ma anche per l’impegno umanitario: nel 2010 è stato in prima linea ad Haiti dopo il devastante terremoto costato la vita a 230.000 persone. Il suo aiuto, in quel caso, è stato documentato da Don Hardy e raccontato nel docu-film del 2020 Citizen Penn. Ad Haiti, ha contribuito a creare un’organizzazione (nota come CORE) per la gestione dei tanti campi profughi nel Paese. 

Foto: Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images

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Fonte: Variety

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