Sean Penn sul ruolo che gli è valso l'Oscar: «Oggi non potrei mai interpretare un uomo gay»
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Sean Penn sul ruolo che gli è valso l’Oscar: «Oggi non potrei mai interpretare un uomo gay»

L'attore ha conquistato la prestigiosa statuetta nel 2008 con un film incentrato su Harvey Milk, il primo politico omosessuale americano. Un'esperienza che oggi, a detta sua, non potrebbe ripetere...

Sean Penn sul ruolo che gli è valso l’Oscar: «Oggi non potrei mai interpretare un uomo gay»

L'attore ha conquistato la prestigiosa statuetta nel 2008 con un film incentrato su Harvey Milk, il primo politico omosessuale americano. Un'esperienza che oggi, a detta sua, non potrebbe ripetere...

Sean Penn

Nonostante avesse già una carriera ben avviata e un Oscar alle spalle (per Mystic River, nel 2003), l’attore americano Sean Penn attribuisce al film Milk di Gus Van Sant (2008) gran parte della sua ritrovata notorietà.

La pellicola, che gli è valsa il secondo Oscar, è stata per la sua carriera un vero e proprio punto di svolta. Il dramma biografico ruota attorno alla figura di Harvey Milk, attivista per i diritti delle persone omosessuali che nel 1977 divenne il primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti. Fu un grande successo, con otto candidature agli Academy Award e una pioggia di nomination e vittorie proprio per lo stesso Sean Penn, interprete del protagonista.

Secondo l’attore, però, questo exploit oggi non sarebbe ripetibile. In una recente intervista con il New York Times, la star ha affermato che oggi, in quanto uomo etero, non potrebbe mai vestire i panni di un personaggio omosessuale come Harvey Milk: «Sarebbe impossibile in tempi come questi. È un’epoca in cui ci piace strafare. E questa è una prassi vigliacca e senz’arte nei riguardi dell’immaginazione umana».

L’attore si riferisce qui alla crescente polemica attorno agli interpreti etero di personaggi LGBTQIA+; secondo una parte dell’opinione pubblica, infatti, dovrebbero essere attori appartenenti alla comunità a ricoprire, almeno preferibilmente, questi ruoli.

Che sia impossibile per una persona etero ottenere successo con un ruolo simile, come sostiene Sean Penn, non è però del tutto vero: ne sono un esempio alcune giovani star, come Nicholas Galitzine, che si è imposto come protagonista romantico anche grazie a film come Rosso, bianco & sangue blu, oppure Paul Mescal in Estranei, o ancora Josh O’Connor.

Sull’argomento si è espresso lo scorso dicembre anche l’attore irlandese Andrew Scott, protagonista del già citato Estranei, e dichiaramente omosessuale: «Ritengo che la rappresentazione sia molto importante, ma allo stesso modo lo è anche la capacità di trasformarsi. Non amo l’idea di essere scelto per una parte soltanto per la mia sessualità. Quando recito, non faccio la parte “del gay”, interpreto un personaggio con tutte le sue sfaccettature. Non voglio che diventi un regime totalitario: dobbiamo guardare alla storia che stiamo raccontando e scegliere cosa è meglio di volta in volta».

Cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti, come sempre.

Foto: Getty (MARK RALSTON/AFP via Getty Images)

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