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Sebastian Stan contro gli haters del MCU: «È diventato comodo criticare la Marvel»

L'interprete di Bucky Barnes nel MCU non ci sta: diventa protettivo nei confronti dei film a cui ha preso parte!

Sebastian Stan contro gli haters del MCU: «È diventato comodo criticare la Marvel»

L'interprete di Bucky Barnes nel MCU non ci sta: diventa protettivo nei confronti dei film a cui ha preso parte!

Sebastian Stan è Il soldato d'inverno nel MCU

Sebastian Stan ha preso una posizione decisa a difesa dei film Marvel, scagliandosi contro gli haters dei cinecomic che continuano ad affossare le produzioni di questo tipo.

L’attore, conosciuto per il ruolo iconico di Bucky Barnes, ha parlato in una recente intervista a Variety delle critiche sempre più frequenti rivolte ai film del Marvel Cinematic Universe, sottolineando l’importanza del franchise per l’industria cinematografica. Stan ha affermato che i film Marvel sono «una grande parte di ciò che contribuisce a questo business», ribadendo il loro ruolo nel sostenere anche progetti di minore portata economica.

L’attore ha ammesso che «È diventato molto comodo prendersela con [i film Marvel]. Va bene così. Tutti hanno un’opinione. Ma questi film sono una parte importante di ciò che contribuisce a far funzionare questa industria e ci permette anche di avere film più piccoli. Sono un’arteria che scorre attraverso il sistema di tutta questa macchina che è Hollywood. Alimenta molte più cose di quanto la gente riconosca. A volte mi sento di proteggerli perché l’intenzione è davvero buona. È solo che è incredibilmente difficile fare un buon film, ancora e ancora».

Ha poi elogiato il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, definendolo “l’uomo più altruista di questo pianeta” per la sua capacità di mantenere una grande umiltà nonostante l’enorme successo della macchina che ha creato. Ha anche evidenziato il motto di Feige, “l’idea migliore vince, come segno del suo impegno nel sorprendere e soddisfare il pubblico.

Parlando di Thunderbolts, previsto per il 2025, Stan ha condiviso un’interessante analogia, paragonando la trama del film a quella di Qualcuno volò sul nido del cuculo: «Un ragazzo che entra in un gruppo caotico e degenerato e in qualche modo trova il modo di unirlo». Infine, ha lanciato un appello ai critici, invitandoli a mantenere una mentalità aperta: «Mantenete un cuore aperto. Non giudicate così in fretta», chiedendo di valutare i film con meno pregiudizi.

Cosa ne pensate delle affermazioni di Sebastian Stan? Diteci la vostra nei commenti!

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Fonte: Variety

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