Secondo gli appassionati di horror questo è il jumpscare più terrificante di tutti i tempi
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Secondo gli appassionati di horror questo è il jumpscare più terrificante di tutti i tempi

La traduzione letterale è "Spavento che fa saltare". Ma per gli appassionati dei "Film de Paura" qual è la sequenza e il momento più indimenticabile di sempre?

Secondo gli appassionati di horror questo è il jumpscare più terrificante di tutti i tempi

La traduzione letterale è "Spavento che fa saltare". Ma per gli appassionati dei "Film de Paura" qual è la sequenza e il momento più indimenticabile di sempre?

jumpscare

C’è chi questo genere di classifiche, sondaggi e indagini li disdegna neanche fossero la peste, e chi al contrario non potrebbe vivere senza. Al centro forse chi ogni tanto interpreta le suddette top ten come quel genere di testi di approfondimento che, in un contesto più specificatamente musicale, erano denominati: “invito all’ascolto”. In pratica, una disanima di natura storico critica incentrata sull’idea che introdurre e così conoscere meglio un determinato compositore renda sostanzialmente più bello l’ascolto del suo stesso disco. E questo piacere funziona anche con chiunque conosca più o meno già la disanima, ma si diverte comunque sempre a riprendere e ripensare le fila del discorso. E in fondo cosa c’è di più invitante per degli appassionati di genere horror di un megamix di film e sequenze vecchie e nuove, tutte tanto spaventose da fare Scuola? Il sondaggio che abbiamo pensato di proporvi oggi è allora incentrato su uno degli elementi cardine dell’horror contemporaneo: il jumpscare. Al netto di qualunque considerazione più o meno dispregiativa rispetto all’uso o l’abuso di questo meccanismo in termini di sceneggiatura, regia, interpretazione e linguaggio cinematografico in genere, il jumpscare storicamente non è mai stato solo e unicamente appannaggio dei film dell’orrore di tipo più mainstream e commerciale. Per quanto sia innegabile che oggi, venga troppo spesso usato come scorciatoia dai titoli e le produzioni più scarse di novità, vere idee e vere intuizioni: quelle che giocano tutta la partita su emozioni e spaventi facili. E soprattutto contano su una fanbase sempre più vasta, composta da sempre più persone nel mondo che, bene o male, quando si tratta di scegliere cosa vedere al cinema o in streaming, di preferenza scelgono sempre horror. Ma qual è stato il risultato di questo sondaggio tra appassionati? E quindi il peggiore, o a seconda del punto di vista il migliore jumpscare di sempre?

Tra i titoli evocati nella top ten definitiva figurano davvero tanti grandi capolavori che appartengono ad epoche anche lontanissime. Per non parlare di quanto siano i diversi i registi e gli autori, i Masters of Horror – per altro anche il titolo di una serie a episodi prodotta per Showtime da Mick Garris nel 2005 che vi consigliamo col cuore in mano – quantomeno evocati dai primi dieci film votati dagli utenti in quest’indagine. Dal cult movie La cosa (The Thing) (1982) di John Carpenter a Candyman (2021) di Nia DaCosta, passando per il film capostipite del franchise che per molti è e resta la più divertente saga horror mai vistaNightmare – Dal Profondo della Notte (A Nightmare on Elm Street), scritto e diretto da Wes Craven, pronto a rivoluzionare per sempre la Storia del genere orrorifico dal lontano 1984. E se il nostro Freddy Krueger/Robert Englund avrebbe tranquillamente potuto comparire al vertice della classifica dei più grandi, più indimenticabili jumpscare degli ultimi decenni, per il momento lasceremo il suo personaggio, le sue armi e il suo costume nella galleria delle icone, gli evergreen e i grandi classici.

Da questa stessa galleria potrebbero poi essere evocati i più diversi momenti satanici della saga dei film de L’Esorcista, nonché i momenti più sanguigni nei dodici slasher che compongono la saga Venerdì 13 (Friday the 13th). Ma visto che questa non è una lista di classici imprescindibili, ci atteggeremo al sondaggio e procedendo verso le prime posizioni della classifica troviamo poi un momento particolare di Carrie – Lo Sguardo di Satana, film che nel 1976 segna l’esordio di Brian De Palma come regista e al contempo il primo romanzo horror del Maestro Stephen King a trovare non solo un adattamento per il grande schermo, ma un successo internazionale che cambia per sempre le regole del gioco, in termini sia letterari che cinematografici. Nel sondaggio si cita naturalmente la scena in cui la protagonista, anzi la mano di Carrie White (Sissy Spacek) esce improvvisamente dalla tomba e ghermisce l’inerme amica Sue (Amy Irving) giunta per visitare la sua lapide. Classic jumpscare oltre lo spazio e il tempo, citato e ricitato in una serie incalcolabile di prodotti audiovisivi. Non possono non trovare spazio ai vertici della classifica neanche Alien e il suo Xenomorfo, il reboot americano di The Ring (2002) con Naomi Watts, e poi la saga creata sempre da John Carpenter, Halloween, con il suo archetipico protagonista assoluto, noto con i diversi nomi di Michael Myers / Ombra / Uomo Nero e The Shape.

Ma eccoci infine al vertice della classifica con il titolo e il momento più gettonato in termini di jumpscare. Vince il franchise The Conjouring e in particolare il primo film della saga e questa sequenza, non a caso contraddistinta in termini audiovisivi dal più assoluto silenzio, inteso come assenza di musica, ma non di colonna sonora, già che il sound design gioca un ruolo determinante, perfino più importante di quanto possiamo materialmente vedere o non vedere. L’assenza di commento o contrappunto musicale è sempre più spesso la condizione  utilizzata per determinare le premesse necessarie al momento topico, quello dello “spavento che fa saltare”. E qui, come possiamo vedere o rivedere nella sequenza incriminata, il salto sulla sedia il divano o la poltrona per noi spettatori è determinato soprattutto dal suono sempre più affannato del respiro umano, e poi un comune piano medio, due mani che appaiono alle spalle dell’attrice Lily Taylor ma soprattutto il rumore così comune, così familiare e per questo perturbante di quelle stesse mani che, all’improvviso, sbattono l’una contro l’altra.

E voi cosa ne pensate? Qual è il vostro jumpscare preferito nella storia dell’horror? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Fonte: Ranker

 

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