Le teorie elaborate dai fan spesso sono l’assurdo risultato di desideri irrealizzabili, ma alcune presentano connessioni sorprendenti che vale la pena esplorare. Tra le più curiose, ce n’è una che lega Pennywise, il mostruoso clown di It di Stephen King, a Mary Poppins, la celebre tata della Disney. Apparentemente lontani per tono e tematiche, i due universi sembrano avere più punti in comune di quanto si possa immaginare.

La teoria, diffusa inizialmente su Reddit, suggerisce che Pennywise e Mary Poppins siano esseri dello stesso tipo, creature magiche che si nutrono di emozioni umane, sebbene di natura opposta: Pennywise si alimenta della paura, mentre Mary Poppins trae energia dalla gioia. Potrebbero dunque appartenere alla stessa razza, ma con scopi radicalmente diversi: il clown rappresenta il terrore e la corruzione, mentre Mary Poppins incarna la meraviglia e la crescita personale.

Secondo i sostenitori di questa teoria, entrambi i personaggi condividono tratti comuni. Pennywise riappare ciclicamente ogni 27 anni per terrorizzare i bambini di Derry, mentre Mary Poppins ritorna dopo circa 25 anni per aiutare la famiglia Banks. Inoltre, come indicato nei film Monsters & Co. della Pixar, la gioia ha un potere maggiore della paura, il che spiegherebbe perché Mary Poppins abbia bisogno di meno bambini rispetto a Pennywise.

Un altro elemento di connessione è il modo in cui entrambi interagiscono con l’immaginazione infantile. Mary Poppins trasforma la fantasia in realtà, facendo prendere vita a pinguini animati e permettendo ai bambini di saltare dentro ai dipinti; Pennywise, invece, usa le paure dei bambini contro di loro, materializzando le loro peggiori angosce. Se Mary insegna ai bambini a credere nella magia per migliorarsi, Pennywise li costringe a confrontarsi con i loro incubi più profondi. Entrambi, in un certo senso, costringono i piccoli a esplorare mondi fantastici, ma con risultati opposti.

Non mancano, inoltre, somiglianze nei loro poteri: entrambi possono volare (Mary Poppins con il suo ombrello, Pennywise con i palloncini), sono pressoché immortali e possiedono abilita telecinetiche. Oltre a ciò, entrambi sfidano le leggi della fisica e della realtà, apparendo e scomparendo a piacimento e piegando lo spazio-tempo alle proprie necessità.

Un’altra coincidenza inquietante riguarda il nome Georgie. In Mary Poppins Returns, Mary riconsegna il suo aquilone a Georgie Banks, conquistando subito la sua fiducia. In It, invece, Pennywise attira Georgie Denbrough con la promessa di restituirgli la barchetta di carta, ma finisce per divorarlo. I due Georgie hanno destini opposti: il primo vive magiche avventure, il secondo cade vittima del mostro.

Questa somiglianza potrebbe non essere casuale: in entrambi i casi, la fiducia infantile è la chiave che permette a questi esseri di interagire con i bambini. Mary Poppins usa la fiducia per guidarli verso la crescita, mentre Pennywise la sfrutta per nutrirsi delle loro paure.

La tata magica e il clow terrificante condividono anche una passione per la musica e la danza; la prima incanta i bambini con canzoni e coreografie, mentre Pennywise, il “clown ballerino”, esegue inquietanti movimenti ritmati accompagnati da musica circense. La loro teatralità, sebbene con scopi differenti, è un elemento centrale del loro carattere.

Infine, c’è il simbolismo dei palloncini. Alla fine di Mary Poppins Returns, Mary e i bambini si librano nel cielo con palloncini magici, mentre Pennywise usa i suoi per attirare le vittime. Anche se gli intenti sono opposti, entrambi impiegano questi oggetti come strumenti del loro potere.

Stephen King ha già introdotto creature simili a Pennywise nei suoi romanzi, come Dandelo in La torre nera, che si nutre di risate in modo ben più sinistro di Mary Poppins. A prescindere dalla veridicità o meno di questa teoria, resta il fatto che offre una lettura affascinante e insolita di due personaggi iconici del cinema. Forse, in un universo alternativo, Mary Poppins e Pennywise sono davvero due facce della stessa medaglia, esseri sovrannaturali che incarnano le emozioni umane nel loro stato più puro: terrore e meraviglia.

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Fonte: SlashFilm