Avete uno smartphone di marca Apple, altresì conosciuto come “iPhone”? Se sì, e se non vivete su Marte, avrete probabilmente sentito parlare di Vine, app sviluppata dai Vine Labs che consente di girare e montare piccoli video (sei secondi di durata) da condividere poi in Rete – al momento, in particolare, su Twitter, la cui integrazione con Vine è nativa dell’app. L’applicazione è molto semplice, rapida da installare e imparare a usare e permette a chiunque di sentirsi filmmaker per un giorno (o quantomeno per pochi secondi): tutti dettagli che ne stanno decretando il successo strepitoso in Rete, e che hanno fatto girare lo sguardo anche al mondo del cinema che conta. È notizia di questi giorni, infatti, che il Tribeca Film Festival – già noto per la sua attenzione alle contaminazioni tra cinema e altre arti – darà vita, per l’edizione di quest’anno, a una nuova rassegna collaterale, dedicata ai “microfilm” di sei secondi creati dagli utenti di Vine e condivisi su Twitter. Partecipare alla selezione è semplice: basta creare la propria opera, condividerla su Twitter (qui ne trovate un bel po’, per esempio) con l’hashtag #6secfilms e voilà, il gioco è fatto. E se ancora non fosse chiaro, qui c’è il regolamento ufficiale, mentre qui sotto vi postiamo qualche esempio di “six second film” (tra cui uno creato dallo staff del Tribeca, che spiega il regolamento della selezione):
RT @emrysroberts: Interesting idea…Call for entries! #TFF2013 #6SECFILMS competition: bit.ly/10iRexqvine.co/v/bjQx5tPOPB3
— Festivals 21 (@festivals21) 30 marzo 2013
BREAD THIEF #6secfilms #genre vine.co/v/bDYDLt9axW1
— Jordan Burt (@imfauxreal) 06 aprile 2013
Blurry edge between pencil+paper & reality: Scanning my hand with paper #art #drawing #6SECFILMS #ANIMATE vine.co/v/bje6jtvIe5E
— Pinot (@pinot) 27 marzo 2013
© RIPRODUZIONE RISERVATA