È dall’uscita nelle sale di Spectre che si parla del futuro di James Bond. Fin da subito Daniel Craig sembrava intenzionato ad abbandonare il franchise, le ultime voci a riguardo parlavano di un accordo stratosferico offerto dalla Sony all’attore e rifiutato da quest’ultimo.
Craig, ospite venerdì al New Yorker Festival, ha parlato della sua vita e della sua carriera e la conversazione non poteva ricadere sul personaggio che lo ha reso la star che è ora, l’agente 007. Il moderatore gli ha chiesto se ha intenzione di vestire i panni di James Bond ancora o ha chiuso definitivamente con il personaggio. E l’attore ha risposto tornando al momento in cui alla stessa domanda aveva risposto “preferirei tagliarmi le vene che fare un altro film su Bond”: «Era il giorno dopo la fine delle riprese di Spectre. Ero stato lontano da casa per un anno…».
Ma ha anche rivelato che non ci sono state trattative per il nuovo Bond, «Tutti sono abbastanza stanchi. Ma per quanto mi riguarda, ho il miglior lavoro al mondo. E continuerò a farlo finché mi sarò permesso. E dovessi smettere di interpretarlo, mi mancherebbe terribilmente».
Cosa ne pensate delle parole dell’attore?
Al momento Craig è comunque molto impegnato: finite le riprese del nuovo film di Steven Soderbergh, Logan Lucky, si sta preparando a vestire i panni di Iago a Broadway e produrrà l’adattamento televisivo per Showtime di Purity di Jonathan Franzen, di cui sarà anche protagonista.
Fonte: Vulture
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