Gli spettatori di Disney+ sono rimasti profondamente scioccati e disgustati dopo aver visto in maratona Scamanda, un documentario true crime che racconta una delle più incredibili storie di inganno e manipolazione. La piattaforma streaming, da sempre associata a contenuti destinati a un pubblico familiare, ha visto un notevole incremento degli utenti grazie alla sua diversificazione nei generi, compreso il true crime, che negli ultimi tempi sta attirando molta attenzione. In particolare, una nuova uscita ha suscitato reazioni forti e contrastanti.
Il documentario, suddiviso in quattro episodi, segue la vera storia di Amanda Riley, una madre di due figli che per anni ha mentito riguardo alla sua salute, sostenendo di essere affetta da linfoma di Hodgkin in stadio avanzato, diagnosticato durante il parto del suo primo figlio. Il linfoma di Hodgkin è una forma di cancro che colpisce il sistema linfatico, una parte fondamentale del sistema immunitario del corpo umano. Durante il periodo in cui ha diffuso questa menzogna, Amanda ha creato un blog intitolato Lymphoma Can Suck It, nel quale aggiornava i suoi follower sulla sua presunta battaglia contro la malattia, guadagnandosi l’affetto e la compassione di molte persone.
Il racconto del documentario si concentra sulla manipolazione che Amanda ha messo in atto per convincere la gente della sua malattia, arrivando a radersi la testa per sembrare che stesse facendo chemioterapia. Le sue azioni hanno avuto conseguenze devastanti: non solo ha ingannato decine di persone, ma ha anche sfruttato la sua situazione per raccogliere fondi destinati alle presunte sue spese mediche, riuscendo a convincere centinaia di persone a donare. Anche tramite eventi organizzati dalla chiesa e ristoranti, Amanda è riuscita a raccogliere notevoli somme di denaro. Nonostante continuasse a dichiarare di essere in trattamento per un cancro terminale, nel 2014 ha dato alla luce un secondo figlio.
Nel documentario emergono dettagli inquietanti su quanto lontano Amanda si sia spinta con le sue menzogne. L’investigatrice Nancy Mosciatello ha rivelato che Riley ha sottratto circa 105.500 dollari da 349 persone ed entità, una cifra che non include donazioni in denaro, assegni, carte regalo, beni e servizi. Le sue azioni sono descritte come una manipolazione che ha creato una rete di inganno che ha sfruttato la solidarietà delle persone.
Le reazioni sui social sono state immediate. Una persona ha commentato: «È difficile da credere. Ci sono 4 episodi, e sono assolutamente da vedere». Un altro ha aggiunto: «È incredibile come qualcuno possa avere così tanto tempo per organizzare un inganno del genere. È inaccettabile». Un terzo utente ha scritto: «Questo è uno di quei documentari che ti lasciano completamente sgomento, impossibile credere che ci siano esseri umani come lei». Un quarto, reagendo alla crudeltà della storia, ha commentato: «È così disgustoso».
Scamanda è una docuserie che esplora in profondità la storia di Amanda Riley e il modo in cui è riuscita a mantenere il suo inganno per anni. La serie è un adattamento di un podcast true crime condotto da Charlie Webster, che, insieme a Mosciatello, ha collaborato con ABC News per portare la storia sul piccolo schermo. Il documentario include anche interviste con persone che conoscevano Riley, come la sua ex amica Lisa Berry e lo stesso Webster, che riflettono sulla portata dell’inganno e sugli effetti che ha avuto su chi le stava vicino.
Scamanda è disponibile per lo streaming su Disney+.
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