«Senza senso»: Idris Elba si scaglia contro l’ultima polemica a sfondo razziale
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«Senza senso»: Idris Elba si scaglia contro l’ultima polemica a sfondo razziale

L'attore londinese ha le idee molto chiare sulla questione

«Senza senso»: Idris Elba si scaglia contro l’ultima polemica a sfondo razziale

L'attore londinese ha le idee molto chiare sulla questione

Idris-Elba

Idris Elba ha condiviso il suo punto di vista su una recente polemica che va a toccare temi di stampo razziale, nello specifico i casi di attori neri britannici che si ritrovano ad interpretare personaggi afroamericani.

In una nuova intervista rilasciata a The Shop, Idris Elba ha criticato chi afferma che gli attori neri britannici tolgano ruoli agli attori americani. Il discorso si è innescato quando il conduttore del talk show Maverick Carter ha chiesto ad Elba cosa ne pensasse dell’ingresso di Naomi Ackie nell’atteso biopic I Wanna Dance with Somebody, nel quale vedremo l’attrice britannica interpretare l’iconica cantante americana Whitney Houston:

«Sai cosa ho notato? Tu hai appena detto ‘Donne nere in America al posto di donne inglesi’. Come se essere inglese ti rendesse meno nero. Per me, questo dimostra quanto l’argomento sia poco intelligente. Non per mancare di rispetto a chi è di questo parere, ma è così.

Il fatto è: siamo tutti neri. Quando un attore scozzese ottiene il ruolo di un personaggio irlandese o un inglese – non ne nasce lo stesso dibattito. Ma tra noi vogliamo puntare il dito perché veniamo da un condizionamento e un contesto che induce la gente a chiederti: ‘Da dove vieni?’ e ‘Le tue origini sono autentiche? Quanto sei Nero?’. Si riduce tutto ad un sistema di caste che trovo davvero molto fastidioso».

L’attore ha poi concluso il suo intervento con una nota personale:

«Mio nonno ha combattuto la seconda guerra mondiale per questo paese, gli Stati Uniti. Veniva da Kansas City. Quando vengo qui e qualcuno mi dice che non sono americano, rispondo ‘Oh? Come ti permetti? È recitazione’. L’appropriazione culturale è una cosa diversa, ed è sicuramente qualcosa a cui dovremmo prestare attenzione. Ma nella professione di attore, si dovrebbe essere autorizzati appunto a recitare».

Il dibattito è emerso per la prima volta nel 2017 quando Samuel L. Jackson ha criticato il casting di Daniel Kaluuya nell’acclamato Scappa – Get Out di Jordan Peele, che è valso all’attore britannico una nomination agli Oscar. Per l’occasione Jackson aveva commentato il casting dell’attore britannico dichiarando:

«Tendo a chiedermi cosa avrebbe potuto essere quel film con un fratello americano che conosce bene quelle sensazioni».

Foto: GettyImages / Thomas Lohnes / Stringer

Fonte: Variety

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