«Sfido chiunque a dire che Loki non è cinema»: la Marvel risponde alle critiche di Martin Scorsese
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«Sfido chiunque a dire che Loki non è cinema»: la Marvel risponde alle critiche di Martin Scorsese

Uno dei produttori della seconda stagione non è ovviamente d'accordo con le critiche mosse dal regista e difende la serie con Tom Hiddleston

«Sfido chiunque a dire che Loki non è cinema»: la Marvel risponde alle critiche di Martin Scorsese

Uno dei produttori della seconda stagione non è ovviamente d'accordo con le critiche mosse dal regista e difende la serie con Tom Hiddleston

loki martin scorsese

Altro giro, altra corsa: come capita ormai sempre a ridosso dell’uscita di un film o di una serie Marvel, torna in auge anche il nome di Martin Scorsese e soprattutto la querelle in cui il leggendario regista è entrato ormai quattro anni fa, criticando il mondo del cinecomic della Casa delle Idee e non solo. Ora tocca ai produttori di Loki difendere il proprio prodotto dalle accuse del cineasta.

Secondo l’autore di Killers of the Flower Moon, ora nelle sale questo tipo di prodotti è da considerare alla stregua di attrazioni di un luna park e non come “vero cinema”. Un concetto ribadito più e più volte da Scorsese, ultimamente sempre più impegnato nella sua personale battaglia per salvare la Settima Arte nella sua forma più pura.

Durante un’intervista con Geeks of Color, il co-produttore esecutivo Kevin R. Wright ha – come è ovvio che sia – contestato l’idea che l’intrattenimento basato sui fumetti sia un pericolo per la nostra cultura. Per lui, queste storie possono portare beneficio al pubblico: «Loki è costruito con tanto amore e cura, con un occhio cinematografico. Tutti questi show, questi film, qualsiasi cosa in questo mondo riguarda costruire personaggi focalizzati su una storia con la quale il pubblico possa connettersi».

Poi ha lanciato il guanto di sfida a Martin Scorsese e a tutti coloro che la pensano come lui: «Sfido chiunque a guardarlo e dire che Loki non è cinema e che non è costruito con la massima cura e arte». In fin dei conti, secondo il produttore Marvel «le persone vogliono solo vedere belle storie. Se si realizza qualcosa di magnifico, il pubblico si divertirà, che si tratti di una serie come questa o di un film indipendente».

Critiche al mondo dei cinecomic di recente sono arrivate anche da un regista come Matthew Vaughn, che, pur avendo realizzato diversi film basati sui fumetti (X-Men: L’inizio, Kick-Ass e la trilogia di Kingsman), ritiene che la CGI abbia rovinato tutto e che Kevin Feige farebbe meglio a fare meno film, ma curarli meglio. Un punto di vista per la verità condiviso anche da molti fan Marvel stessi, alle prese con la cosiddetta superhero fatigue.

Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con il produttore di Loki sul valore della serie? Gli episodi della seconda stagione con Tom Hiddleston, Jonathan Majors e Owen Wilson, ricordiamo, stanno uscendo ogni venerdì su Disney+.

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Foto: Marvel  – Noam Galai (Getty)

Fonte: Geeks of Color

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