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Shade è il nerd dell’anno per il BMCG 2024: «Adesso abbiamo trovato il nostro spazio»

Rapper, freestyler, doppiatore e YouTuber, mangia dischi di platino a colazione e inguaribile nerd: al BMCG ha raccontato le sue passioni e un toccante aneddoto sul vero Patch Adams, con cui ha lavorato

Shade è il nerd dell’anno per il BMCG 2024: «Adesso abbiamo trovato il nostro spazio»

Rapper, freestyler, doppiatore e YouTuber, mangia dischi di platino a colazione e inguaribile nerd: al BMCG ha raccontato le sue passioni e un toccante aneddoto sul vero Patch Adams, con cui ha lavorato

shade best movie

Ultime battute della terza edizione del Best Movie Comics and Games, e quindi ultimi grandi ospiti sul main stage. All’evento è arrivato Shade, protagonista di un panel moderato dalla doppiatrice di Bulma, Nami e Jesse del Team Rocket, Emanuela Pacotto.

Fa parte della scena hip hop italiana da quando aveva solo 16 anni, la sua voce è stata presa in prestito anche dai personaggi di serie come South Park, Vikings e tantissimi altri. Rapper, freestyler, doppiatore e YouTuber, mangia dischi di platino a colazione ed è un inguaribile nerd: proprio per questo, il Best Movie Comics and Games è il posto perfetto per uno come Shade, venuto alla manifestazione anche perché premiato con il primissimo Best Movie Nerd Award.

Essere nerd adesso è una cosa comune, sdoganata e popolare, ma non è sempre stato così: «Era un modo per evadere – ha raccontato Shade, parlando delle sue passioni giovanili -. Il mondo nerd non era mainstream, lo scoprivo a piccoli pezzi e non avevo manco amici con cui parlarne. Ora abbiamo trovato il nostro spazio e la nostra dimensione, lo abbiamo reso un fenomeno (penso alla Marvel), da piccolo però questa cosa la soffrivo».

Ha iniziato coi Pokèmon – «li porto nel cuore» – ma ha avuto anche altre ossessioni come Dragon Ball, che «ci ha fatto andare tutti in palestra». Avere così tante passioni, lo ha portato non solo a fare freestyle tematici ma anche a coronare un altro suo sogno: fare il doppiatore. Ha dato voce a Sabo di One Piece, ad Hashirama di Naruto Shippudden e molto altro. «Il più difficile è stato Hashirama, perché ha 40 anni – ha detto -. Quello più emozionante Sabo, mi ci rispecchio e in alcune parti mi sono proprio commosso». Il sogno nascosto? «Vorrei fare anche solo un brusio di sottofondo in Dragon Ball».

Dopo aver improvvisato il doppiaggio della “sigla” del Team Rocket insieme ad Emanuela Pacotto, la star della musica e non solo Shade ha individuato il punto di cambiamento per il mondo nerd: «Lo switch è arrivato grazie a Internet, ha fatto conoscere molto di questo mondo e lo ha reso un fenomeno di massa, il vero click è stato questo e la possibilità di vedere gli anime online. La capacità dei nerd sta nel non uscire mai dalla propria strada, restiamo sempre sui nostri binari».

Tra le curiosità che Shade ha raccontato anche di quando ha lavorato con… Patch Adams, il vero medico e attivista padre della clownterapia la cui storia è stata raccontata nel film con Robin Williams! «Per me è come se avessi conosciuto Gandhi – ha detto il rapper -. Lascerà il segno». Quindi, un aneddoto che porterà sempre nel cuore: «Il pomeriggio prima del nostro spettacolo teatrale andavamo per ospedali. Una volta, a Latina, in un reparto non c’erano bambini ma adulti. un signore anziano ci ha chiesto molto poco gentilmente di uscire, ma Patch gli ha chiesto varie cose. Di colpo, lui è cambiato: è diventato una persona dolce, ha raccontato che avrebbe voluto ballare ancora un valzer con la moglie scomparsa. Allora ci siamo messi attorno al suo letto, lo abbiamo intonato e Patch gli ha chiesto di chiudere gli occhi e rivedere la moglie. Ha pianto lui, abbiamo pianto tutti… ho visto il suo potere».

Per chiudere il panel, non prima di un freestyle con parole suggerite dal pubblico, un quiz lampo e dopo aver risposto alle domande del pubblico, Shade ha ritirato il primo Best Movie Nerd Award. Un premio più che meritato!


Potete recuperare QUI tutti gli articoli dei panel della terza edizione e QUI tutte le info sugli ospiti, le attività e come acquistare i biglietti.

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