Collider ha avuto l’opportunità di fare un salto sul set di Shadowhunters: Città di ossa, uno degli young adult più attesi dell’anno in uscita nel Bel Paese il 28 agosto 2013. Basato sul primo di sei romanzi scritti da Cassandra Clare, il film segue le vicende di Clary Fray (Lily Collins), una teenager che scopre di essere discendente degli Shadowhunters, una schiera segreta di guerrieri, metà umani e metà angeli, che proteggono il nostro mondo dalle forze del male. Clare viene così introdotta in una New York alternativa, popolata da demoni, vampiri, lupi mannari, stregoni e creature mostruose di ogni genere e tipo. La visita sul set di Collider si è svolta al 44esimo giorno (su 55) di riprese e, vista l’abbondanza del materiale, la produzione ha mostrato in anteprima anche un footage di 5 minuti, ancora incompleto e privo di effetti speciali. A lasciare a bocca aperta i giornalisti è stata innanzitutto l’imponenza dei set (che supererebbe di molto le aspettative) e l’attenzione ai minimi dettagli. Ma per darvi un quadro completo sul film, abbiamo raccolto per voi un elenco delle curiosità più interessanti che possono aiutarvi a farvi un’idea su Shadowhunters: Città di ossa:
- Il regista Harald Zwart ha voluto adattare il romanzo con un approccio il più realistico possibile, tentando di spiegare scientificamente anche alcune delle idee magiche dell’autrice Cassandra Clare.
- A comporre la Città delle ossa sono migliaia di teschi di diverse età.
- Sebbene solitamente gli autori dei libri su cui vengono basati i film stanno in disparte durante la lavorazione della pellicola, Cassandra Clare ha lavorato in stretto contatto con il cast ed è stata essenziale per alcune scelte creative.
- Si è tentato il più possibile di essere fedeli al libro.
- La sceneggiatura ha subito molti cambiamenti, perché è stato scritto due anni prima dell’inizio delle riprese. Inizialmente era molto più romantico, mentre nelle stesure successive si è preferito puntare di più su elementi action e sci-fi.
- Quando Zwart si bloccava, chiedeva a Cassandra Clare di scrivere qualche pagina in più che potesse aiutarlo a ritrovare il bandolo della matassa.
- Inizialmente i diritti del film appartenevano a Warner Bros. che era alla ricerca di un nuovo Harry Potter, ma erano in difficoltà nel trovare la protagonista femminile. Successivamente il produttore Robert Kulzer ha preso possesso dei diritti e ha portato la storia alla Sony.
- Secondo Kulzer il pubblico più “leale” è quello delle giovani ragazze e gli studios dovrebbero rivolgersi di più in questa direzione. È per questo che Kulzer e Don Carmody hanno cercano personaggi femminili forti e indipendenti come quelli di Resident Evil e Silent Hill.
- Zwart ha voluto realizzare un finale che fosse innanzitutto emozionante e non solo aperto per un possibile sequel.
- Per calarsi nei panni di Jace, Jamie Campbell Bower ha iniziato ad allenarsi circa tre mesi prima delle riprese.
- Il produttore Kulzer ha descritto il mood del film come un misto tra epica, azione e fantascienza.
- Lily Collins ha incontrato l’autrice per la prima volta pochi giorni prima dell’inizio delle riprese.
- Visto che la saga di Shadowhunters è composta da sei libri, se il film dovesse avere successo potremmo vedere presto dei sequel.
- Inizialmente Jamie Campbell Bower non sapeva che si trattava di un possibile franchise.
- Nel libro Clare ha 15 anni, ma nel film hanno preferito prendere un’attrice più grande per un target più adulto.
Fonte: Collider
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