È stato ospite a Roma insieme alla coppia Russell Crowe e Ryan Gosling questo week-end per presentare in anteprima il suo ottimo The Nice Guys (leggi la nostre recensione), ma Shane Black proprio non riesce a scansare le domande riguardanti il mondo dei cinecomic e in particolare la Marvel, con la quale ha collaborato dirigendo nel 2013 Iron Man 3, che rivela oggi sarebbe stato molto più complesso da scrivere se non fosse stato per l’importante aiuto di Joss Whedon.

Infatti, il regista ha spiegato: «C’è stato un periodo durante la lavorazione di Iron Man 3 nel quale stavo per impazzire. In questa fase è fortunatamente intervenuto Joss Whedon, dicendomi di avere piena fiducia nella macchina [produttiva Marvel] e che Kevin Feige è bravissimo in quello che fa. Ha continuato dicendomi di fare la mia parte, impegnandomi a fondo, senza per questo avere a tutti i costi il controllo su ogni aspetto della produzione, perché le persone di casa Marvel mi avrebbero mostrato come unire tutti i pezzi e andare avanti. Mi ha aiutato enormemente, perché da quel momento in poi sono stato ad ascoltare e ho appreso un incredibile bagaglio di esperienza!».

Black ha infine concluso: «Sì, mi sono fidato della “macchina”, e credo che la Marvel sia l’unica che riesca a fare questi film in modo adeguato. Sono davvero bravissimi!». Un aiuto non indifferente che ha dato la spinta finale e necessaria affinché la Fase 2 cominciasse nel migliore dei modi.

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Fonte: CB

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