A distanza di 32 anni, Sharon Stone ha ricreato l’iconica scena dell’interrogatorio di Basic Instinct in una foto postata sul suo account Instagram. Gambe accavallate nella posa che avrebbe ridefinitivo il genere del thriller erotico, tacchi alti, qualche gioiello a completare questa rivisitazione della sequenza cult… in lingerie!

Al posto del tubino bianco che indossa la sua Catherine Tramell nel film di Paul Veroheven l’attrice, che ultimamente si è mostrata spesso senza veli sui social, ha optato per un throwback decisamente all’insegna del sexy.

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Anche chi non ha mai visto Basic Instinct conoscerà sicuramente la scena cult del thriller erotico del 1992, in cui il personaggio di Stone, la scrittrice e presunta assassina Catherine Tramell, sottoposta a interrogatorio dagli agenti di polizia, incrocia strategicamente le gambe in una posa sensuale per distrarre il detective Nick Curran di Michael Douglas e i suoi colleghi (e con loro il pubblico).

Un ritorno al passato che potrebbe sorprendere qualche fan, dato che Stone ha più volte dichiarato che non pensava sarebbe stata così “esposta” nel montaggio finale del film, affermazione che il regista ha poi smentito senza troppi indugi. Nel suo libro di memorie del 2021, The Beauty of Living Twice, l’attrice candidata all’Oscar sostiene invece di essere stata ingannata da Veroheven:

«Mi è stato detto: ‘Non possiamo vedere nulla – serve solo che tu ti tolga le mutandine, poiché il bianco riflette la luce, quindi sappiamo che hai le mutandine addosso’ – scrive Stone -. Sì, ci sono stati molti punti di vista su questo argomento, ma dal momento che la vagina è la mia, lasciatemelo dire: “Gli altri punti di vista sono delle stron—ate“».

L’attrice veterana, oggi 66enne, afferma di aver visionato la sequenza completa solo durante una proiezione di Basic Instinct, in cui era seduta al fianco di agenti, avvocati e dirigenti, praticamente un pubblico di soli uomini. Sentendosi profondamente tradita, ricorda di aver poi dato uno schiaffo al regista ed essersi rivolta immediatamente al suo avvocato, Marty Singer.

In ogni caso, non è la prima volta che Stone rende omaggio alla scena in passato: quando è stata nominata Donna dell’anno da GQ nel 2019, si è seduta su una sedia sul palco con le gambe accavallate, spiegando ancora una volta che, all’epoca, non sapeva che quel momento le avrebbe cambiato la vita. Ha aggiunto: «Si può essere consapevole di ciò che sta accadendo, ma anche non esserlo».

Ha comunque incoraggiato il pubblico ad accogliere questi momenti. «Il momento di decidere chi sei è adesso. È il momento di decidere cosa fare con la parte più tenera, importante, bella, selvaggia, appassionata, di te stessa – ha dichiarato -. Cosa ne farete? Vi dirò cosa ho fatto con la mia. L’ho rispettata. E suggerisco a tutte voi di fare lo stesso. Perché abbiamo tutti i diritti di sentirci potenti in qualsiasi forma di sessualità decidiamo di avere. E nessuno ha il diritto di portarvelo via».

Cosa ne pensate del nuovo omaggio di Sharon Stone all’iconica scena del thriller erotico Basic Instinct? Fatecelo sapere nei commenti!

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Fonte: Instagram